rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Ambiente&Clima

Non solo coronavirus, via libera alla lotta alla cimice asiatica con la vespa samurai

Approvati due decreti che permetteranno di intervenire a favore delle imprese agricole per prevenire e contenere i danni della stagione in corso e indennizzare quelli subiti nel 2019

Via libera alla riproduzione e diffusione della vespa samurai e alle misure di emergenza necessarie per concedere agli agricoltori gli 80 milioni di euro di indennizzi stanziati dal Governo.

Lo ha stabilito la Conferenza Stato-Regioni che ha dato parere favorevole ai due decreti che permetteranno di intervenire a favore delle imprese agricole per prevenire e contenere i danni da cimice asiatica della stagione in corso e indennizzare quelli subiti nel 2019. I due atti approvati dalla Conferenza Stato-Regioni sono il decreto del ministero dell'Ambiente su 'Criteri per la reintroduzione ed il ripopolamento delle specie autoctone e per l'immissione di specie e popolazioni non autoctone', in attuazione al decreto del Presidente della Repubblica 102 del 5 luglio 2019.

Una volta pubblicato, il decreto consentirà alle Regioni di attivare la procedura per riprodurre e immettere nei campi la vespa samurai, antagonista naturale della cimice asiatica. E quindi un passo in avanti per la lotta biologica alla cimice asiatica, l'unica forma che nel medio periodo potrà davvero contrastare il proliferare dell'insetto e ridurne quindi i danni. Il secondo decreto sulle 'Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e il contrasto della cimice asiatica', previa trasmissione alla Commissione Europea da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, consentirà l'avvio delle procedure di indennizzo dei danni agli agricoltori una volta pubblicata la delimitazione e la dichiarazione di stato di calamità nazionale.

Gli 80 milioni di euro stanziati con l'ultima finanziaria saranno interamente destinati agli indennizzi dei danni del 2019. In base alla normativa europea gli indennizzi potranno scattare quando il danno supera il 30% della Produzione lorda vendibile aziendale riferita al settore vegetale. Il ministero rimborserà fino all'80% del danno accertato.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Non solo coronavirus, via libera alla lotta alla cimice asiatica con la vespa samurai

AgriFoodToday è in caricamento