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Venerdì, 19 Aprile 2024
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“Basta segreti sui pesticidi”, consumatori chiedono all’Ue nuove norme sulla trasparenza

La possibilità di rinvio del regolamento sulla filiera alimentare alla prossima legislatura non piace alle associazioni

Occorre mettere fine alla segretezza che impedisce ai cittadini di conoscere gli studi dell’Autorità europea per la sicurezza alimentate (Efsa) su sostanze e ingredienti che finiscono nella filiera alimentare. È quanto affermano i vertici di Beuc, sigla che riunisce varie associazioni europee dei consumatori, che rimprovera al Parlamento europeo lo stallo sul provvedimento volto a garantire più trasparenza sull’industria del cibo.

“Condividiamo, la preoccupazione dei deputati per la necessità di ottenere un buon accordo,” ha dichiarato la direttrice del Beuc Monique Goyens, “ma da tempo i consumatori europei chiedono di porre fine alla segretezza intorno agli studi che l'Efsa usa per valutare la sicurezza delle sostanze e degli ingredienti destinati a finire nel nostro cibo”.

La Goyens si appella al diritto dei cittadini di conoscere esattamente cosa finisce nel loro piatto: “Non credo debbano aspettare più a lungo”. “Adottando una legge ambiziosa che rende le decisioni politiche sulla sicurezza alimentare meno opache per il pubblico - conclude Goyens - l’Ue invierà un forte segnale che si preoccupa per i consumatori, pertanto invitiamo i deputati a lavorare per la conclusione di questo fascicolo con il termine attuale”.

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