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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Agroalimentare creativo per ripartire: dai 'caciobond' al wine tasting online

Le aziende italiane stanno mettendo in campo diverse iniziative per superare la crisi del coronavirus puntando su nuove forme per sostenere le proprie attività

Il settore agroalimentare prova a ripartire dopo lo stop dovuto alla pandemia di coronavirus e per farlo punta su innovazione e creatività. Dal disinfettante al rosmarino alla mungitura on line, dall'adozione delle arnie ai cacio bond, dai kit per costruire il pranzo a domicilio alle cantine aperte sul web fino alle siepi anti contagio.

Innovazione e creatività

La Fase 2 nei campi degli agricoltori della Coldiretti è un fiorire di idee innovative per aiutare aziende e consumatori. "Tradizione e tecnologia con un modo diverso di fare agricoltura ai tempi della pandemia che da nord a sud dell'Italia ha fatto emergere le esperienze più interessanti e particolari”, ha dichiarato la confederazione raccontando i progetti di alcuni dei suoi iscritti. A Monteaperti ad un passo da Siena è possibile adottare un'arnia a distanza per aiutare le api e contribuire alla difesa dell'ecosistema con la a famiglia adottiva che può scegliere il nome della propria Ape Regina, ricevere annualmente una parte del miele, oltre ad altri prodotti dell'alveare, e un certificato di adozione temporanea.

I caciobond

In Campania invece dove c'è stato un crollo verticale degli acquisti di mozzarella di bufala, il Caseificio Morese di Pontecagnano Faiano (Sa) insieme alla Coldiretti ha lanciato i "caciobond" che stanno avendo così tanto successo che arrivano ordini anche dall'estero con persone che comprano in anticipo i caciocavalli con il latte di bufala (ogni caciocavallo usa 6 litri di latte) per poi averlo e consumarlo quando è pronto. Il caciobond, spiega la Coldiretti, può essere a 6 mesi, a 12 mesi, a 24 mesi, dipende dai gusti del cliente rispetto alla stagionatura. In Toscana invece per affrontare la crisi e le difficoltà della ripartenza si riconverte anche l'agricosmetica con il rosmarino che al posto di profumi e acque aromatizzate ora serve per produrre gel disinfettante grazie al matrimonio con l'alcool alimentare di alcuni liquorifici.

Agriturismi e consegne

Ma con l'emergenza non c'è solo chi ha destinato le coltivazioni a nuovi utilizzi, ma anche chi si è dovuto inventare nuovi modi di fare impresa come negli agriturismi per il quali il lockdown ha significato il blocco dell'attività ricettiva e di ristorazione. Per questo molti si sono dedicati alle consegne a domicilio per non far mancare prodotti freschi, locali e di stagione alle famiglie. In Piemonte ad esempio c'è chi ha dato la possibilità di prenotare on line il menù da ritirare o da ricevere a casa con un 'kit' che oltre al cibo contiene le istruzioni per assemblarlo, preparalo e presentarlo in tavola nel migliore dei modi.

Wine tasting online

E visto che il distanziamento è il mantra di questi mesi in Toscana e Sicilia si sono inventati siepi anti contagio per bar, ristoranti, spiagge e locali pubblici con piante e fiori come barriere verdi per bloccare il droplet aereo portatore del virus. Puntando su internet invece in Campania le cantine, in collaborazione con Coldiretti, hanno lanciato i 'web wine tasting', lezioni in diretta on line sulla degustazione del vino e dei formaggi in contemporanea dopo aver spedito a casa i campioni da assaggiare.

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