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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Il mondo agricolo si spacca sul decreto Centinaio: "Scatola vuota", "Boccata d'ossigeno"

La Coldiretti attacca il pacchetto di misure anticrisi del governo: "Poche risorse, scendiamo in piazza". Ma Cia, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari esprimono soddisfazione

Scatola vuota o boccata d'ossigeno? A sentire le voci dei rappresentanti degli agricoltori il decreto messo a punto dal governo gialloverde per far fronte alla crisi del settore non raccoglie pareri unanimi. Anzi, mai come in questo caso le misure varate dal ministro leghista Gian Marco Centinaio dividono il mondo delle lobby agricole italiane. 

Il fronte critico è guidato da Coldiretti, che solo pochi mesi fa sembrava avere trovato nella Lega una sponda governativa di fiducia: "Il decreto sulle emergenze in agricoltura è una scatola vuota con molti obiettivi, pochi strumenti e ancor meno risorse, che delude le grandi aspettative che aveva generato nelle imprese duramente colpite da calamità senza precedenti su comparti strategici, dall'olio di oliva agli agrumi", ha detto senza troppi giri di parole il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, che annuncia persino una mobilitazione di piazza "contro la gestione inconcludente dell'emergenza Xylella che ha devastato milioni di ulivi in Puglia e dal Salento". Secondo Prandini, "a fronte di un crack da oltre un miliardo di euro causato dalle gelate al settore olivicolo, non sono destinate risorse specifiche e i pochi milioni disponibili devono essere spartiti con le altre emergenze sulle quali interviene il fondo di solidarietà". "Non viene peraltro affrontato - precisa la Coldiretti - il dramma degli agricoltori colpiti dalla Xylella che non sanno come comportarsi per realizzare nuovi impianti resistenti e tornare a lavorare e produrre per mantenere le proprie famiglie. Spiccioli - precisa la Coldiretti - anche per i coltivatori di agrumi messi in ginocchio da quotazioni insostenibili". 

Di parere opposto, invece, il coordinamento di Agrinsieme, che riunisce Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari: "Diamo atto e ringraziamo il ministro Centinaio per aver mantenuto gli impegni presi in occasione della protesta dello scorso febbraio a Roma davanti a una platea di oltre cinquemila agricoltori", si legge in una nota. "Nel provvedimento sono state accolte le nostre richieste per tutelare l'olivicoltura", sottolinea il coordinamento, ad avviso del quale "sono positivi gli stanziamenti per la copertura, totale o parziale, dei costi sostenuti per gli interessi dovuti a valere dei mutui contratti dalle imprese agricole, così come quelli per il rifinanziamento del Fondo di Solidarietà Nazionale e per l'attuazione di campagne promozionali per incentivare il consumo di olio extravergine di oliva".

"E' inoltre positivo il giro di vite per contrastare la Xylella, disponendo la distruzione delle piante contaminate, nonché di qualunque altro materiale possa essere veicolo di diffusione di organismi nocivi, e stabilendo sanzioni per chi non si adegua alle disposizioni", aggiunge Agrinsieme. "Riteniamo pertanto che le misure approvate, pur con risorse esigue, siano un primo passo per sostenere concretamente le imprese agricole, dando una prima necessaria boccata d'ossigeno ai produttori'' conclude il coordinamento. 

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