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Martedì, 19 Marzo 2024
Salute

Virus cinese, in Italia scoperta carne illegale da Pechino: "Colpa frontiere Ue colabrodo"

In piena allerta coronavirus, in un magazzino all'ingrosso di Padova scovate 10 tonnellate di tagli di suino importati, attraverso l'Olanda, in violazione delle norme sanitarie. Per Coldiretti, FdI e M5s è colpa di Bruxelles

Nel pieno dell'allerta coronavirus in Cina, la Guardia di finanza ha scovato in un magazzino all'ingrosso di generi alimentari di Padova un carico di 10 tonnellate di carne suina proveniente proprio dal Paese del Sol levante e importato attraverso l'Olanda. In violazione delle norme doganali e sanitarie. Nonostante quel magazzino italiano sia stato chiuso per "gravi e reiterate irregolarità" (dunque non è la prima volta che viola le norme), la notizia ha fatto scattare l'immediata reazione di organizzazioni di categoria e partiti politici (tra cui M5s e FdI). Che hanno puntato il dito contro l'Unione europea

"Le 10 tonnellate di carni suine provenienti dalla Cina e sequestrate a Padova sono entrate in Europa dal porto di Rotterdam. È inaccettabile che, ancora una volta, le frontiere colabrodo europee mettano a rischio la salute dei cittadini. Chiediamo alla Commissione europea un intervento tempestivo per rendere le frontiere esterne sicure", attacca l'eurodeputata 5 stelle Tiziana Beghin. Le fa eco Maria Cristina Caretta, deputata di Fratelli d'Italia: "Invece di ostacolare e boicottare in ogni modo il cibo made in Italy per assecondare gli interessi commerciali della Francia e delle lobbies industriali, l'Unione europea si preoccupi di tutelare veramente la salute dei cittadini".

Il problema, secondo Coldiretti, non sono solo le presunte "frontiere colaborado" (già sotto accusa per il caso Xylella, il patogeno che sta distruggendo gli olivi in Puglia e che sarebbe arrivato da fuori l'Ue attraverso proprio il porto di Rotterdam). Per l'organizzazione degli agricoltori, infatti, c'è anche un problema di etichette: "Serve dare immediatamente il via libera all'obbligo dell'etichettatura d'origine sui derivati della carne suina per garantire la trasparenza e la rintracciabilità di fronte agli allarmi sanitari che si moltiplicano con la globalizzazione degli scambi". Coldiretti se la prende anche con il governo italiano: "Ci sono ritardi a livello nazionale causati da una burocrazia che non comprende l'urgenza di tracciare gli alimenti che arrivano ai consumatori in una situazione in cui l'Italia importa ogni anno dall'estero circa 1 miliardo di chili di carni suine fresche e congelate", dice il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini

Al netto delle polemiche, va detto che il nuovo virus cinese resta un oggetto misterioso. E non è detto che sia trasmesso dai suini. L'Ue proprio in queste ore ha elevato il rischio di contagio in Europa portandolo da "basso" a "moderato". "La trasmissione da uomo a uomo è stata confermata, ma sono necessarie altre informazioni per valutare la portata di questa modalità di trasmissione", ha detto il Centro per la prevenzione il controllo delle malattie. Le celebrazioni per il Capodanno cinese alla fine di gennaio "provocheranno un aumento del volume di viaggi da e per la Cina e all'interno della Cina, aumentando di conseguenza la probabilità di arrivi di casi nell'Ue", avverte il Centro.

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