La associazioni anti-Ogm all'Ue: "No all'editing del genoma". Che piace all'Italia
I sostenitori delle nuove tecniche: indispensabili per far fronte ai cambiamenti climatici
I sostenitori delle nuove tecniche: indispensabili per far fronte ai cambiamenti climatici
Greenpeace anticipa l'uscita della direttiva Ue ed elenca i punti critici. Le coltivazioni di mais e gomma non incluse tra quelle regolamentate
Il commercio di farina e olio di pesce, in buona parte diretto in Ue, sta esaurendo gli stock ittici e mettendo in crisi i pescatori locali
Si intravede la fine delle trattative sulla riforma della principale politica comunitaria che vanno avanti ormai da tre anni. Ma Greenpeace attacca: “Si continuano a sostenere pratiche nemiche dell'ambiente”
Gli ambientalisti accusano i deputati di appoggiare un testo che “continua a finanziare allevamenti intensivi che devastano la natura, rovinano il clima, aumentano il rischio di nuove pandemie e mettono fuori mercato le piccole aziende agricole”
Uno studio voluto dalla Commissione parla di "potenzialità" per la creazione di un sistema alimentare più giusto. Bruxelles punta ora a modificare le regole sugli Ogm, ma le Ong insorgono: "Hanno vinto le lobby del biotech, ci sono rischi per l'ambiente e la biodiversità"
Un terzo dei 776 milioni di euro stanziati dall'Ue per la promozione dei prodotti agricoli sarebbero destinati a quelli derivati dagli allevamenti, che sono ritenuti tra i principali responsabili del cambiamento climatico
Nel nord del Paese il livello dei fiumi è sempre più basso e nel sud c'è pericolo desertificazione. Greenpeace: “Ridurre le coltivazioni intensive, che sono quelle che fanno aumentare i consumi”
La denuncia di Grenpeace: “Non possiamo evitare la peggiore crisi climatica se i politici continuano a difendere la produzione industriale di carne e latticini”
La denuncia in una inchiesta di Greenpeace e PublicEye: nel 2018, abbiamo prodotto e venduto 9mila tonnellate di fitofarmaci dannosi per la salute (e per questo banditi dalle leggi europee). Gli acquirenti? Paesi come Canada e quelli dell'Africa del Sud da cui importiamo grano, frutta e verdura
In occasione del Vertice a Bruxelles Greenpeace e altre Ong hanno mostrato striscioni con la scritta: "I nostri soldi. Il nostro futuro"
Secondo gli ambientalisti la Politica agricola comune, in fase di revisione, deve essere ripensata dalle fondamenta e non puntare su pratiche che mettono in pericolo l'ambiente causando così l'insorgere di malattie come il coronavirus
La proposta di Greenpeace alla Commissione europea in vista della nuova strategia per il settore agricolo. Attualmente, nell'Unione si mangia il doppio di prodotti di origine animale rispetto alla media globale
Lo stoccaggio degli animali nelle stalle e la gestione dei reflui inquinerebbe più di automobili e moto e più dell'industria
Greenpeace mette a nudo l’inquietante legame tra i mangimi degli allevamenti e l’accaparramento di terre ai danni delle comunità locali, rimaste vittima di prepotenze e intimidazioni
Aumentare verdure e proteine vegetali, ridurre prodotti di origine animale e contenere al minimo gli imballaggi e la 'strada' percorsa dal nostro cibo tra i suggerimenti
Per l'associazione ambientalista: “Lottare contro i cambiamenti climatici è complicato, ma le soluzioni ci sono”
Per Greenpeace il programma “non affronta i costi ambientali e umani”. Finiscono nel mirino l’accordo commerciale Mercosur, la produzione di carne e di soia Ogm
Intervista a Marco Contiero, policy director di Greenpeace Europa
Intervista a Marco Contiero, policy director di Greenpeace Europa
Greenpeace accusa le mega fattorie di inquinare l’ambiente e spingere la gente a consumare troppa carne. Un'accusa che trova consensi anche tra le piccole e medie imprese del settore. Che chiedono un cambio di passo sulla Pac
L'associazione ambientalista ha pubblicato un rapporto elaborato insieme ai ricercatori dell'Università di York e di Oxford
La responsabile della campagna Agricoltura Ferrario: “I soldi siano spesi per sostenere agricoltori e allevatori, in direzione di una transizione verso produzione basata su metodi ecologici”
Oltre il 63% delle terre coltivabili utilizzato per produrre mangime per gli animali. Gli ambientalisti: “Dobbiamo ridurre il consumo di carne per evitare il disastro ambientale”
Un'analisi dell'associazione ambientalista mostra che quando sono presenti vicino a corsi d'acqua questi sono maggiormente contaminati con antibiotici e pesticidi