La proposta, che mira a ridurre il rischio di diffusione del coronavirus, ha ricevuto il sostegno di Belgio, Germania, Lussemburgo, Slovacchia e Bulgaria. La Lav chiede all'Italia di sostenere l'idea
Per prevenire i focolai nel Paese sono stati disposti testi sugli animali più frequenti, vaccinazione del personale e isolamento sotto stretto controllo veterinario degli esemplari infetti
Dopo essere state sepolte sotto più di due metri di terra, le carcasse hanno iniziato a riemergere per i gas da decomposizione e ora la Danimarca sta trovando metodi alternativi per liberarsene
Il governo di Copenaghen lo scorso novembre ha ordinato l'uccisione di milioni di animali da pelliccia e un divieto di allevamento fino al 2022. L'intervento si è reso necessario dopo lo sviluppo di focolai nelle aziende del settore
Virus rilevato finora in 400 stabilimenti in tutta l'Unione. Uno studio di Efsa ed Ecdc chiede di aumentare il livello di allerta e di fare test regolari su tutto il personale
La decisione del governo dopo l'annuncio che il ceppo di coronavirus modificato e resistente ai vaccini, scoperto negli animali, sarebbe stato completamente eradicato dal Paese
Dopo i casi di contagio tra i capi e delle mutazioni della patologia poi trasmessa all'uomo, le associazioni animaliste sperano in un intervento Ue che vada a "eliminare gradualmente l'intero settore"
Gli animalisti italiani chiedono la chiusura definitiva mentre contro la decisione di Copenaghen di uccidere tutti i 17 milioni di capi del Paese sono scesi in piazza gli allevatori
Circa 17 milioni di esemplari saranno abbattuti per fermare la diffusione dell'epidemia di Covid-19, che dagli allevamenti è passata alla cittadinanza. Le mutazioni del virus dovute a questi animali sono state registrate in almeno 6 Paesi oltre la Danimarca
Copenaghen ha fatto dietrofront sulla decisione di uccidere tutti gli animali negli impianti del Paese ma per gli scienziati, nonostante al momento non ci siano certezze sulla pericolosità per il futuro vaccino del nuovo ceppo scoperto, bisogna scegliere la via della prudenza
Opposizione e imprese hanno bloccato la decisione del governo di fermare i contagi di Covid negli allevamenti con l'eliminazione di 17 milioni di animali da pelliccia. Nonostante la paura che la mutazione del virus possa compromettere i futuri vaccini. Anche in Svezia niente misure
Tutte le bestie di tutti gli allevamenti del Paese saranno abbattute: “Ceppo mutato e più pericoloso”. Anche in Italia aumentano le pressioni per la definitiva chiusura degli allevamenti sul nostro territorio
Sarà vietato anche tenere orche e delfini in cattività nei parchi marini. Il provvedimento entrerà in vigore in maniera graduale e lo Stato sosterrà la riconversione delle attività
Oltre un milione di esemplari sono stati uccisi anzitempo per via dei contagi di coronavirus registrati nell'industria delle pellicce. Il governo aveva già deciso lo stop definitivo alle attività, ma sarebbe dovuto scattare nel 2024
In 20 impianti del Paese sono stati trovati animali infetti e così si è decisa l'uccisione di tutte le bestie per sicurezza dopo che in due casi erano stati contagiati dei lavoratori
Fattorie degli animali da pelliccia nel mirino della autorità sanitarie dopo l'accertamento di trasmissione del Covid ai lavoratori. Nel contagio avrebbero giocato un ruolo anche i gatti che vivono nei dintorni dei focolai