rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Ambiente&Clima

Lasciare le balene morte sulle spiagge migliora la biodiversità

Lo sostiene uno studio olandese, effettuato su un corpo ritrovato su un'isola deserta. Uccelli e insetti, in particolare coleotteri, si nutrono delle carni mentre la sabbia si arricchisce di elementi

Le tristi immagini di balene morte sulle spiagge si sono moltiplicate in questi anni. Decessi causati dal cambiamento climatico, dalla pesca o dalla eccessiva presenze di microplastiche negli oceani. Eppure, se i corpi inermi di questi animali fossero lasciati sulla riva anziché prelevati, anche queste tragedie, di grande impatto visivo, potrebbero avere risvolti postivi per la biodiversità ed in particolare per insetti e uccelli. È quanto dimostra uno studio del ministero delle infrastrutture olandese e del Wageningen Marine Research.

I ricercatori hanno verificato cosa accade grazie ai cadaveri di questi enormi cetacei, lasciati a marcire sull'isola disabitata Wadden di Rottummerplaat, dove nel 2020 è stata trovata una balena morta. Delle telecamere hanno registrato il processo per sette mesi, mentre nel frattempo gli scienziati prelevavano campioni del corpo e degli insetti che si aggiravano nell'area limitrofa. “Non sapevamo cosa sarebbe successo, ma ci aspettavamo che la balena fornisse un banchetto per gli uccelli, perché anche loro si nutrono di foche morte", ha dichiarato il ricercatore Martin Baptist all'emittente NOS. Il cadavere ha attirato circa 57 specie diverse di coleotteri, tra cui 21 specie non native dell'isola, volate dalla terraferma appositamente per “gustare” le carni della balena. “I coleotteri trarranno profitto da questa carcassa per i prossimi anni", ha affermato Baptist. La carne di balena in decomposizione e le ossa ricche di calcio giovano anche al terreno sabbioso delle dune, impoveritosi nel tempo. La biodiversità nel suo complesso gioverà a lungo dell'accaduto, ribadisce il ricercatore.

Nel Regno Unito c'è già la consuetudine di non rumuovere i cetacei morti, non per ragioni di ricerca ma perché si tratta di un'impresa molto costosa. Di solito, però, le balene morte sono smaltite molto rapidamente a causa della paura del fetore e dell'alta quantità di cadmio che gli animali contengono. Nel caso olandese, visto che gli uccelli non potevano beccare la pelle a causa dello spessore, il fetore della balena era limitato. Inoltre, essendo l'animale in questione giovane, il contenuto di cadmio era ridotto, per cui la spiaggia non è stata particolarmente inquinata da questo elemento chimico. funzionari del ministero dei Paesi Bassi hanno dichiarato che vorrebbero condurre un maggior numero di esperimenti di questo tipo, nei cais in cui il processo non intralcia la navigazione o non causa fastidi alla gente del posto.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lasciare le balene morte sulle spiagge migliora la biodiversità

AgriFoodToday è in caricamento