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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Dopo la sbornia, gli avanzi: i 5 consigli per riutilizzarli al meglio

Secondo una stima, ogni famiglia italiana si lascia alle spalle Natale e Santo Stefano con 2 kg di cibo non consumato. Che con un attento congelamento e un po' di creatività, può essere riutilizzato

Nonostante le previsioni al ribasso sull'abbondanza di pranzi e cenoni, anche questo Natale lascerà alle spalle un'overdose di cibo acquistato e cucinato nettamente superiore rispetto alle reali esigenze. Tanto che è stato calcolato che per una famiglia italiana su due (il 54%) dopo i festeggiamenti natalizi restano almeno 2 kg di avanzi da smaltire. Cosa farne?

Il re-use

C'è chi propone di dare loro nuova vita, riutilizzandoli in maniera creativa, magari dopo averli congelati per il cenone di Capodanno. Una tendenza in crescita, secondo uno studio promosso dal Polli Cooking Lab, l'Osservatorio sulle tendenze alimentari dell'azienda toscana Fratelli Polli, condotto mediante metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 1500 italiani tra i 30 e i 65 anni attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community per capire come far fronte all'allarme avanzi durante le festività.  

La classifica degli avanzi

Secondo il sondaggio, dopo Santo Stefano le pietanze maggiormente avanzate sono insalata russa (47%), seguiti da arrosti e abbacchio (49%), capitone e fritti di pesce (37%) e soprattutto i dolci: pandori con creme di mascarpone (56%), pastiere napoletane (42%), struffoli (36%) e cassate (29%). Sull'importanza di non buttare questi piatti e di riutilizzarli sono concordi nutrizionisti (84%) e chef stellati (87%). 

L'importanza del congelamento

Secondo il parere dei nutrizionisti, congelare gli avanzi permette di mantenere inalterate le caratteristiche delle materie prime per essere consumati durante l'anno senza l'ansia da abbuffata a tutti i costi. I benefici? In primis il portafoglio, ottimizzando la spesa sostenuta e poi la salute, grazie a ricette leggere e gustose in linea con i principi della dieta mediterranea. 

"Creare ricette di riciclo è una metodica assolutamente consigliabile per non sprecare gli alimenti - afferma il nutrizionista Luca Piretta - L'importante è salvaguardare la salubrità del piatto per non mettere a repentaglio la salute del consumatore e scongiurare qualsiasi rischio chimico o biologico per non aver conservato a dovere gli alimenti. Il metodo di congelamento permette di preservare il cibo, senza intaccare i benefici nutrizionali. Questo processo va fatto quando il prodotto è al massimo della sua freschezza per garantire il miglior livello di proprietà organolettiche e la migliore sicurezza da contaminazioni batteriche. Il congelamento non è un processo di sterilizzazione, ma semplicemente arresta la crescita dei microrganismi e a differenza della surgelazione può alterare la struttura cellulare dell'alimento con perdita della sua qualità (ma non della sua salubrità)".

Il riciclo perfetto

Ecco i cinque consigli per il "riciclo perfetto": 1) Non aver paura. Ogni piatto si presta a qualsiasi tipo di riciclo. Con un panettone, infatti, possono essere realizzate ricette sia dolci che salate; 2) Per dare una nuova vita ai sapori, riscaldare sempre le pietanze, oppure condirle con un po' di olio extravergine d'oliva a crudo; 3) L'unica cosa importante è la salubrità del piatto: bisogna congelarlo, per far sì che i benefici nutrizionali non vengano intaccati; 4) Valorizzare anche la presentazione. Aggiungere, per esempio, delle verdure di stagione che possono essere mangiate per dare un tocco di freschezza; 5) Non buttare il pane raffermo e dare nuova vita alle verdure già cucinate, ma utilizzarlo come base per le zuppe oppure al posto della farina per la realizzazione di morbide torte. Le verdure possono diventare ottime vellutate o gustosi nuovi contorni. 

"Il Natale - commenta Manuela Polli, Pr&Communication Manager di Polli - è visto, anche, come momento preferito per dar sfogo alla propria fantasia e cucinare piatti deliziosi. Uno dei segreti per ottimizzare la spesa, poi, è quello di 'dare una nuova vita' agli avanzi di cibo creando così delle ricette che siano, al tempo stesso, gustose e leggere. In un'epoca in cui la 'doggy-bag' sta diventando sempre più comune, infatti, il riciclo in cucina è una tendenza che viene praticata sempre di più nella logica di condividere e apprezzare pietanze creative con le persone a cui si vuole bene".
 

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