rotate-mobile
Martedì, 19 Marzo 2024
Ambiente&Clima

Non si ferma l'invasione delle locuste, in Africa adesso a rischio ben sette Paesi

Gli sciami stanno migrando dai terreni di riproduzione nell'Etiopia orientale e nella Somalia e si stanno diffondendo in tutta la regione. La Fao lancia l'allarme: sicurezza alimentare in pericolo

Non sembra destinata ad arrestarsi l'invasione delle locuste che nella regione dell'Africa orientale stanno mettendo a rischio la sicurezza alimentare di diverse nazioni, distruggendo le loro colture. Nuovi sciami di locuste si stanno rapidamente diffondendo nell'Etiopia meridionale e nel Kenya settentrionale, accentuando ulteriormente l'emergenza che da mesi attanaglia la regione dell'Africa orientale.

L'allarme della Fao

È l'allarme lanciato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao) nel suo ultimo aggiornamento in cui avverte che entro la fine del mese ben sette Paesi dell'area potrebbero essere interessati dall'espandersi dei gruppi di insetti. Gli sciami sono migrati dai precedenti terreni di riproduzione nell'Etiopia orientale e nella Somalia centrale e si sono diffusi in tutta la regione. "Finora gli sciami sono presenti in quattro contee keniote (Wajir, Garissa, Marsabit e, piu' recentemente, Isiolo). La riproduzione continua e gli sciami sono presenti nel sud-est vicino a Taita Taveta e lungo la costa", afferma la Fao, secondo cui alcuni sciami potrebbero diffondersi ulteriormente in Kenya e raggiungere la Tanzania, il Sud Sudan e l'Uganda a breve.

La riproduzione

Secondo gli esperti della Fao la fase di riproduzione è ancora in corso nel nord-est e nord-ovest della Somalia e probabilmente anche in altre aree del nord del Paese, dove le condizioni sono molto favorevoli all'accoppiamento grazie alle zone umide create dal passaggio del ciclone Gati, che ha colpito il Paese a fine novembre. Una volta individuata una zona favorevole, gli insetti deporranno nuove uova, che si schiuderanno tra febbraio e marzo. L'espandersi delle locuste costituisce una seria minaccia per le coltivazioni della regione. L'anno scorso sciami di miliardi di insetti hanno causato danni a centinaia di migliaia di ettari di terra, contribuendo a creare una condizione di insicurezza alimentare per milioni di abitanti del Corno d'Africa. Questo insetto è considerato il parassita migratorio più micidiale del mondo e un solo sciame che copre un chilometro quadrato può essere composto da 80 milioni di esemplari.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Non si ferma l'invasione delle locuste, in Africa adesso a rischio ben sette Paesi

AgriFoodToday è in caricamento