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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La petizione: "Bayern rinunci all'appello contro il bando dei neonicotinoidi"

La multinazionale contro la sentenza della Corte Ue che ha confermato il divieto di tre pesticidi ritenuti pericolosi per le api. La Ong SumOfUs: "Scelta allarmante"

Il bando contro i neonicotinoidi è giusto e per questo la Bayern deve rinunciare al suo appello contro la sentenza della Corte di Giustizia Ue, che a maggio ha confermato il divieto degli insetticidi clothianidin, thiamethoxam e imidacloprid. Una petizione prova a fare pressione contro il gigante tedesco con l'intento di salvare le api, che sono le principali vittime di questi pesticidi.

A lanciare la raccolta firme, che in poco più di una settimana ha raccolto quasi 230mila sottoscrizioni, è stata la ong SumOfUs, un'organizzazione che monitora l'operato delle grandi aziende. Il 17 maggio, il Tribunale comunitario ha confermato il divieto introdotte a livello Ue nel 2013 di tre insetticidi prodotti da Bayer e Syngenta “a causa dei rischi che tali sostanze comportano per le api". Il 27 luglio Bayer ha dichiarato che farà appello contro la sentenza della Corte poiché il verdetto "potrebbe avere conseguenze di vasta portata per la certezza e la prevedibilità delle approvazioni di sostanze attive nell'Ue". “Le api e altri impollinatori stanno diminuendo a ritmi catastrofici e i pesticidi neurali sono tra i principali colpevoli. Ecco perché mantenere il divieto dell'Ue sui neonicotinoidi è così importante”, afferma la petizione.

"Il continuo attacco della Bayer contro api e altri impollinatori non ha fine. La decisione della compagnia di appellarsi a una recente sentenza della Corte di Giustizia Europea che sostiene il divieto di questi insetticidi è allarmante. Se vince la Bayer potrebbe rovinare i recenti e storici progressi che abbiamo fatto per le api”, ha denunciato Wiebke Schroeder, campaign manager di SumOfUs.

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