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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Giappone, Corea del Sud e Canada: i nuovi mercati a cui punta l'Ue per i prodotti agroalimentari

Stanziati 185,9 milioni per finanziare progetti di promozione. Progetti dovranno essere in linea con sostenibilità ambientale, biologico e Farm to fork. Produttori e consorzi ammessi ai bandi

L'Ue stanzia quest'anno 185,9 milioni di euro per la promozione dei prodotti agroalimentari, sia negli Stati membri che all'estero. La Commissione europea ha appena lanciato i bandi 2022. Le linee di finanziamento si concentrano sulla valorizzazione di prodotti e metodi che sostengono in modo diretto gli obiettivi europei del Green Deal, il piano per la sostenibilità ambientale che guiderà l'Unione europea fino al 2050 al fine di ridurre drasticamente le emissioni di anidride carbonica. Questo significa che verrà data priorità alla promozione di prodotti biologici, frutta, verdura e agricoltura a basso impatto ambientale.

Del bilancio totale, 176,4 milioni di euro sono dedicati al cofinanziamento di programmi di promozione, che verranno selezionati tra le proposte che rispondono ai criteri dei bandi. Il restante finanziamento sosterrà invece le iniziative adottate direttamente dall'Ue nel settore agroalimentare. Per ottenere i fondi, le campagne dovranno sostenere: gli obiettivi della strategia Farm to Fork (che chiede di consumare più frutta e verdura), il piano d'azione a sostegno del biologico e la comunicazione sull'iniziativa dei cittadini europei "End the cage age", che mira al miglioramento del benessere animale. Per essere coerenti con l'obiettivo della sostenibilità ambientale, tutto il materiale di promozione visiva delle campagne all'interno dell'Ue rivolto ai consumatori dovrà fare riferimento alle linee guida dietetiche delineate per lo Stato membro interessato.

L'Ue chiede anche di evidenziare gli alti standard di sicurezza e qualità, così come la diversità e gli aspetti tradizionali dei prodotti agroalimentari europei. Per le campagne all'estero, le priorità sono fissate sui mercati ad alto potenziale di crescita come il Giappone, la Corea del Sud o il Canada. In questi Paesi, l'Ue punta ad un aumento dei consumi e della competitività dei prodotti agroalimentari.

Alle richieste di finanziamento possono partecipare diversi organismi, tra cui organizzazioni commerciali, consorzi di produttori e i gruppi responsabili delle attività di promozione. I progetti devono essere presentati entro il 21 aprile 2022 alle ore 17 attraverso il portale dedicato. Le proposte verranno valutate prestando particolare attenzione alla sostenibilità dei criteri di produzione e di consumo. La Commissione, dopo le valutazioni, annuncerà i beneficiari in autunno. L'Agenzia esecutiva europea per la ricerca (Rea) fornisce una serie di strumenti per aiutare i candidati a presentare con successo le loro proposte.

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