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Sabato, 20 Aprile 2024
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Un'invasione di locuste sta mettendo in ginocchio diversi Paesi africani

La Commissione ha donato 11 milioni alla Fao per far fronte all'emergenza. Uno sciame su un chilometro quadrato può mangiare il cibo consumato in un giorno da 35mila persone

L'Unione europea ha dato un contributo di 11 milioni di euro alla Fao a sostegno degli sforzi crescenti dell'Agenzia Onu per contrastare l'invasione di locuste, che si sta ora espandendo dall'Africa orientale al Golfo Persico.

Crisi umanitaria

"Desidero ringraziare l'Unione Europea per la sua generosità e il suo sostegno: in Africa orientale le locuste minacciano di provocare una crisi umanitaria", ha detto il direttore generale della Fao Qu Dongyu aggiungendo che la situazione è estremamente allarmante in una regione in cui 20 milioni di persone sono già esposte a insicurezza alimentare. L'invasione di questi insetti è la peggiore che abbia colpito l'Etiopia e la Somalia negli ultimi 25 anni e la peggiore invasione che il Kenya abbia subito negli ultimi 70 anni. Sono stati colpiti anche Gibuti ed Eritrea, con sciami segnalati in Sud Sudan, Uganda e nella Repubblica Unita di Tanzania. Questa settimana i forti venti hanno portato sciami di locuste su entrambe le coste del Golfo Persico verso il Bahrein, il Kuwait e il Qatar fino al sud-ovest dell'Iran.

Intensificare gli sforzi

"Dobbiamo urgentemente intensificare gli interventi per tutelare i mezzi di sussistenza rurali e aiutare gli agricoltori e le loro famiglie. Non c'è tempo da perdere", ha aggiunto Dongyu. La locusta è considerata il parassita migratorio più micidiale del mondo e un piccolo sciame che copre un chilometro quadrato può mangiare la stessa quantità di cibo consumato in un giorno da 35mila persone. La Fao ha richiesto un urgente finanziamento di 138 milioni di dollari per assistere i Paesi colpiti. Finora sono pervenuti solo 52 milioni di dollari.

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