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Martedì, 23 Aprile 2024
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Anche le aragoste provano dolore: Londra verso il divieto di bollire crostacei vivi

Una nuova legge sul benessere degli animali include tutti gli essere senzienti e non più i soli vertebrati. Tra le possibili soluzioni c’è quella dello stordimento elettronico

Stordire i crostacei prima di immergerli nell’acqua bollente o comunque ucciderli in un modo umano che non provochi inutili sofferenze. Questa regola potrebbe presto essere applicata a tutti gli chef, così come a chi cucina a casa propria, nel Regno Unito. Secondo le indiscrezioni riportate dalla testata London Evening Standard, la legislazione sul benessere degli animali in discussione al Parlamento britannico verrà emendata in modo da proteggere tutti gli animali senzienti. Una modifica che estenderebbe l’applicazione delle regole sull’abbattimento non doloroso degli animali dai soli vertebrati a tante altre categorie, inclusi crostacei - come le aragoste, gli astici e i granchi - e molluschi, come i polpi e i calamari. 

Queste specie marine saranno infatti riconosciute come esseri senzienti capaci di provare dolore. Una classificazione che porta con sé una serie di conseguenze non solo sullo stordimento prima della cottura, ma anche sulla gestione del prodotto ittico. Ad esempio, sarà vietato avvolgere un mollusco vivo nella pellicola termoretraibile o inviare crostacei per posta.

Secondo il giornale britannico The Independent, le regole sono state presentate dopo che il primo ministro britannico, Boris Johnson, si è impegnato a tenere in considerazione i sentimenti e il benessere di tutte le creature animali. “Granchi, aragoste e gamberi dovrebbero essere storditi elettricamente, rendendoli incoscienti in un secondo”, ha detto al Times Maisie Tomlinson, direttrice del Crustacean Compassion, un ente benefico britannico che lotta per il benessere dei crostacei. Un sistema che, secondo l’animalista, “assicura che il sistema nervoso” dell’animale “venga distrutto in pochi minuti”. Bollire i crostacei vivi è già illegale in alcuni Paesi, tra cui la Svizzera e la Nuova Zelanda.

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