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Sabato, 20 Aprile 2024
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La macellazione kosher e halal si può vietare, non è una violazione della libertà di religione

La Corte di Giustizia dell'Unione europea ha dato ragione alla regione delle Fiandre in Belgio, che aveva stabilito che non si possono uccidere gli animali senza prima stordirli, come invece prescritto dai due riti tradizionali

Gli Stati membri dell'Unione europea potranno decidere di vietare le pratiche della macellazione riturale halal e kosher che richiede che le bestie siano coscienti quando viene loro tagliata la gola, perché questo non viola la libertà di religione di musulmani ed ebrei. La Corte di giustizia europea ha confermato la legittimità di una legge approvata nella Regione delle Fiandre in Belgio nel 2017 che vieta l'uccisione senza previo stordimento, anche per le macellazioni prescritte da un rito religioso.

Giusto equilibrio

Questo divieto era stato contestato da diverse associazioni ebraiche e musulmane, che ne chiedevano l’annullamento totale o parziale affermando che avrebbe impedito ai credenti di queste due religioni di procurarsi carne proveniente da animali macellati conformemente ai loro precetti. Ma i giudici nella sentenza hanno convenuto che la norma permette "un giusto equilibrio tra l'importanza del benessere degli animali e la libertà dei fedeli ebrei e musulmani di vivere la propria religione". La decisione è arrivata a sorpresa in quanto l'avvocato generale, che dà un parere prima della decisione finale e che di solito viene recepito, aveva invece affermato che il divieto violava la libertà di regligione. Il governo delle Fiandre nel Belgio ha esultato per il pronunciamento, con il ministro per il Benessere degli animali, il nazionalista Ben Weyts, che ha rivendicato: "Oggi stiamo scrivendo la storia". Anche il gruppo per i diritti degli animali Gaia ha detto che è stato un grande giorno e il culmine di una lotta durata 25 anni.

La delusione delle associazioni religiose

Di matrice opposta la reazione delle organizzazioni religiose. "Questa decisione va anche oltre il previsto e contrasta con le recenti dichiarazioni delle istituzioni europee secondo cui la vita ebraica deve essere apprezzata e rispettata", ha detto il rabbino Pinchas Goldschmidt, il capo della conferenza dei rabbini europei secondo cui la sentenza sarà percepita in maniera molto negativa dalle comunità ebraiche di tutta Europa. Yohan Beniziri, il leader della Federazione belga delle organizzazioni ebraiche, ha assicurato che "la lotta continua: non ci dichiareremo sconfitti finché non avremo esauriti tutti gli strumenti legali, e non è ancora questo il caso". Le direttive comunitarie dispongono che gli animali devono essere sempre storditi prima di andare al macello, ma per i macelli riconosciuti come halal e kosher sono state accettate delle deroghe a questo principio.

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