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Sabato, 20 Aprile 2024
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È sfida tra i tetti di Parigi e le baguette per la candidatura a patrimonio dell'Unesco

La Francia deve decidere quale di questi due suoi simboli proporre per la lista che tutela pratiche e tradizioni di eccezionale importanza, di cui fa parte anche la pizza napoletana

La Francia è combattuta e non sa quale scegliere tra due dei suoi simboli da presentare nella competizione per ottenere il riconoscimento di patrimonio dell'Unesco. La ministra della Cultura, Roselyne Bachelot, ha annunciato che in lizza ci sono sia i tetti in zinco di Parigi, protagonisti di tanti quadri di Cézanne e van Gogh, nonché di numerosi film, che la baguette di pane oltre a un'antica festa viticola nel dipartimento di Arbois, nell'est della Francia, meno conosciuta degli altri due candidati, ma che alcuni vorrebbero fosse tutelata. A metà marzo la ministra dovrà scegliere tra queste tre opzioni sottoponendo la sua decisione al presidente Emmanuel Macron che avrà poi l'ultima parola.

La candidatura francese verrà quindi presentata alla commissione Unesco, in vista della sua eventuale selezione al patrimonio immateriale nel 2022. L'appartenenza alla lista Unesco, creata nel 2008 per riconoscere pratiche e abilità di eccezionale importanza, è ritenuta una cosa molto prestigiosa in Francia ma anche in Italia e nell'Europa meridionale e orientale. La pizza napoletana ha ottenuto questo riconoscimento, che viene rivendicato con orgoglio, e anche le colline del Prosecco. Anche i balli popolari georgiani e il pasto gastronomico francese sono tra le quasi 600 tradizioni incluse nella lista.

La campagna per sostenere la candidatura delle baguette è guidata da Dominique Anract, capo della federazione nazionale dei panettieri. "A parte la Torre Eiffel, la baguette è il simbolo più forte della Francia", ha detto, aggiungendo anche che "durante il primo confinamento per la pandemia di coronavirus, andarla a comprare per molte persone era l'unico contatto sociale". Per il settore il riconoscimento dell'Unesco sarebbe importante perché sarebbe anche un incoraggiamento ai giovani a intraprendere un mestiere che richiede sacrifici, visti gli orari notturni di lavoro, e che richiede anni di apprendistato. Il presidente Macron, sarebbe al momento intenzionato a sostenere la baguette dopo che nel 2020 le è stata preferita la yole, un tipo di barca unico, originario dell'isola franco-caraibica della Martinica.

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