La Francia invoca il “patriottismo gastronomico” per le feste natalizie: "Aiutare gli agricoltori locali"
In difficoltà soprattutto il settore del foie gras. Il ministro all’Agricoltura si appella ai consumatori e ricorda il sostegno erogato da Parigi: "Un miliardo di sussidi"
Il ministro dell'Agricoltura francese, Julien Denormandie, ha lanciato un appello al “patriottismo gastronomico” in occasione delle feste natalizie. Il politico francese ha chiesto ai cittadini di acquistare prodotti locali per le feste di fine anno con l'obiettivo di sostenere i produttori francesi in questo periodo di crisi. “Cerchiamo di fornire un aiuto giusto”, ha detto ai microfoni dell'emittente radiofonica France Inter.
Aiuti all’agricoltura francese
“Non sarà necessariamente sufficiente”, ha ammesso Denormandie, ma poi ha ripetuto: “Mi appello a questo patriottismo consumistico e al patriottismo gastronomico”. Con la chiusura dei ristoranti dovuta alla crisi Covid, molti settori dell'agricoltura sono in sofferenza. Il ministro ha poi evidenziato come Parigi abbia messo a disposizione dell'agricoltura francese aiuti per un miliardo di euro. “Per il settore del vino, ad esempio, sono più di 250 milioni di euro”, ha ricordato il rappresentante del Governo.
La crisi del foie gras
Tra i settori più in difficoltà c’è senza dubbio quello del foie gras, doppiamente colpito dai blocchi dovuti al Covid e dall'influenza aviaria. Secondo il ministro, “sono 9 le aziende agricole ad essere colpite maggiormente” dall’aviaria “con un grande focolaio nelle Landes”. “Non è trasmissibile agli esseri umani, non vi è alcun rischio nel consumare uova, anatra, pollo”, ha dunque rassicurato il politico francese.
I rischi della Brexit
Quanto alle possibili conseguenze economiche della Brexit senza accordo, Denormandie ha messo l’accento sull’attuale chiusura delle frontiere e sulle “difficoltà di accesso al mercato britannico che avranno un impatto sui nostri settori”.