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Sabato, 20 Aprile 2024
Nuove regole

Più controlli per i viaggi del bestiame via mare

La proposta della Commissione europea: una banca dati delle ispezioni e veterinario a bordo obbligatorio. La misura rientra nel pacchetto Ue per migliorare il benessere animale

Il benessere degli animali nell'Unione europea si sta progressivamente rafforzando. Ultimo tassello è la proposta della Commissione europea di migliorare le norme per la protezione del bestiame trasportato via mare. Dopo le denunce di numerosi incidenti, con migliaia di capi annegati o costretti a viaggi in condizioni estreme, Bruxelles ha stabilito nuovi e più severi requisiti che si applicheranno alla tenuta dei registri, così come alle procedure di emergenza e alle strutture dei punti di uscita. Restrizioni sono previste anche in materia di approvazione delle navi adibite a questi viaggi, spesso effettuati con imbarcazioni obsolete e inadeguate al carico di esseri viventi.

Le nuove norme mirano a rafforzare le ispezioni degli Stati membri sulle navi adibite al trasporto di bestiame. In base alle nuove disposizioni l'Agenzia europea per la sicurezza marittima (Emsa) creerà una banca dati europea per registrare tutte le ispezioni e consentire ai Paesi dell'Ue di accedere rapidamente a tutte le informazioni pertinenti durante i controlli. "Gli incidenti verificatisi negli ultimi anni con le navi adibite al trasporto di bestiame hanno dimostrato chiaramente che alcune pratiche attuali non sono accettabili e compromettono il benessere degli animali", ha dichiarato Stella Kyriakides, commissario per la Salute e la sicurezza alimentare. "Con le nuove norme e l'imminente revisione della legislazione sul benessere degli animali, stiamo garantendo che i controlli siano migliorati e che gli animali trasportati via mare beneficino degli elevati standard di benessere degli animali di cui l'Europa è orgogliosa", ha commentato la commissaria.

Il pacchetto comprende un atto delegato sull'ispezione delle navi e sui controlli ai punti di uscita e un atto di esecuzione sulla registrazione, l'archiviazione e la condivisione dei registri ufficiali di controllo, che consenta a tutti gli Stati membri di accedere rapidamente ad informazioni armonizzate. Entrambi gli atti legislativi entreranno in vigore entro maggio. Il Regolamento in vigore per il trasporto degli animali risale al 2005 e stabilisce le responsabilità di tutti gli attori coinvolti nella catena di trasporto di animali vivi che entrano o escono dall'Ue. In base alle indagini effettuate da un'apposita commissione parlamentare e dalle verifiche dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare, gli strumenti di monitoraggio, le ispezioni e i mezzi di trasporto negli Stati membri si sono rivelati inadeguati mentre gravi violazioni occorrono nel corso dei viaggi.

Nel maggio 2020 la Commissione ha annunciato nella Farm to Fork Strategy che entro la fine del 2023 rivedrà la legislazione sul benessere degli animali per allinearla alle più recenti evidenze scientifiche, inclusa la parte relativa alla protezione durante il trasporto. Per quanto riguarda la banca dati elettronica, gli Stati membri saranno obbligati a registrarvi i risultati delle ispezioni effettuate sulle navi adibite al trasporto di bestiame. La misura prevede inoltre che un veterinario ufficiale sia presente a bordo di qualsiasi nave venga adibita al trasporto di bestiame durante il primo viaggio per assicurarsi che le attrezzature siano in buone condizioni di funzionamento. I porti marittimi dovranno inoltre disporre di un posto di controllo nelle loro vicinanze per facilitare la sosta degli animali in caso di necessità.

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