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Venerdì, 19 Aprile 2024
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“Aumentano le api e cresce la produzione di miele grazie ai fondi Ue”

Raddoppiati i contributi annui per l’apicoltura e la commercializzazione dei prodotti. Numeri incoraggianti per Bruxelles: “Settore fondamentale per l'agricoltura e per la biodiversità”

Dopo anni di segnali preoccupanti, sono tornate ad aumentare le api in tutta l’Unione europea e, assieme al numero degli alveari, cresce anche la produzione di miele all’interno del mercato unico. È quanto afferma la Commissione europea in una relazione sull’attuazione dei programmi apicoli messi in piedi dall’Ue. Bruxelles stima un incremento della produzione del 16% tra il 2014 e il 2018. 

Miele made in Europe

Grazie a 17,5 milioni di alveari, mantenuti da 650mila apicoltori, nel 2018 l'Ue ha prodotto 280mila tonnellate di miele. L'apicoltura è praticata in tutti gli Stati membri e l'Unione europea è il secondo produttore mondiale di miele.

"Settore fondamentale"

La relazione presentata oggi traccia una panoramica del settore e analizza l'attuazione delle misure di sostegno messe in atto nell'Ue con i programmi apicoli. Per Janusz Wojciechowski, commissario europeo per l’Agricoltura, “il settore dell'apicoltura è fondamentale per l'agricoltura e per la biodiversità in generale”. “Dobbiamo incoraggiare gli apicoltori in tutta l’Ue” prosegue il polacco, che poi si dice pienamente d’accordo con “l'aumento da 120 a 180 milioni di euro dei finanziamenti dell'Ue per i prossimi programmi apicoli triennali nel quadro della proposta della Commissione per il prossimo bilancio agricolo”.

Programmi Ue gestiti dagli Stati 

Bruxelles cofinanzia i programmi apicoli, che sono formulati a livello nazionale in cooperazione con il settore per migliorare le condizioni del settore dell'apicoltura e la commercializzazione dei relativi prodotti. I programmi hanno una durata di tre anni, e nel triennio 2017-2019 l'Ue ha messo a disposizione un contribuito annuo di 36 milioni di euro, importo raddoppiato grazie ai contributi nazionali. Per il triennio 2020-2022 il contributo annuale dell'Ue è passato da 36 a 40 milioni di euro. I fondi sono assegnati a ciascuno Stato membro sulla base del numero di alveari comunicato all’Ue.

L'aiuto agli apicoltori

Nel 2018, tra le otto misure dedicate al settore apicolo, ci sono anche azioni di assistenza tecnica (ad esempio, formazione, sostegno per l'acquisto di attrezzature tecniche, sostegno ai giovani apicoltori) e la lotta agli aggressori degli alveari, che hanno ricevuto il 60% dei finanziamenti disponibili

Priorità del settore

Il ripopolamento del patrimonio apicolo e l'assistenza nella gestione dei movimenti degli alveari durante la stagione della fioritura hanno ricevuto complessivamente oltre il 30% dei fondi comunitari per il settore. Le altre misure ammissibili riguardano la ricerca applicata, l'analisi dei prodotti dell'apicoltura, il miglioramento dei prodotti e il monitoraggio del mercato.

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