L'obbligo europeo di inserire l'origine di ingredienti e prodotti alimentari già dal 2022
Lo schema già in vigore in Italia dovrebbe essere esteso anche agli altri Paesi membri e dovrebbe comprendere prodotti come latte, carne, riso, grano duro per la pasta, patate e pomodoro
È fissato per il primo semestre 2022 l'orizzonte per l'introduzione dell'obbligo di etichettatura di origine di ingredienti e prodotti alimentai a livello di Unione europea.
Come riporta L'Informatore Agrario a dare la notizia è stata la direttrice per la sicurezza alimentare e dei mangimi e l'innovazione della Direzione generale salute della Commissione europea, Sabine Juelicher, intervenuta in videoconferenza allo European Food Forum. Stando a quanto spiegato, l'attesa regolamentazione dovrebbe interessare gli alimenti già coperti dagli schemi nazionali in vigore in Francia, Italia e in altri sei Paesi europei, e quindi il "latte e il latte usato come ingrediente, la carne utilizzata come ingrediente, la carne di coniglio e la selvaggina, il riso, il grano duro per la pasta, le patate e il pomodoro usato in alcuni prodotti a base di pomodoro".
Una prospettiva che premierebbe il gioco d'anticipo dei funzionari italiani che hanno segnalato tutti i prodotti già regolamentati a livello nazionale, anche se questo non garantisce che saranno inseriti. Si tratta di un cambio di rotta strategico rispetto al regolamento 1169/2011 che prevedeva la necessità di dimostrare un "comprovato nesso tra origine e qualità del prodotto", per avere l'obbligo di etichetta. Per la funzionaria la trasparenza in etichetta “se la facciamo bene sarà un vantaggio competitivo nel mercato globale”.