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Venerdì, 19 Aprile 2024
Innovazione

Dal Qatar la sfida della carne in laboratorio: 200 milioni di dollari per la mega fabbrica di Eat Just

L'azienda statunitense, la prima ad aver ottenuto un'autorizzazione per la vendita di crocchette di pollo create in provetta, crede nella crescita di questo mercato

La start-up americana Eat Just, che crea carne in laboratorio partendo cellule animali, è itenzionata a costruire un importante sito in Qatar per stabilire un punto d'appoggio in Medio Oriente e accelerare la produzione su larga scala. L'azienda è la prima al mondo ad aver ricevuto, alla fine del 2020 a Singapore, l'autorizzazione alla commercializzazione di crocchette di pollo create in provetta, che attualmente sono vendute solo nei ristoranti. "Ora dobbiamo fare il passo successivo e coltivare questa carne in volumi molto più grandi", ha detto all'AFP Josh Tetrick, il capo di Eat Just. Oltre ai siti previsti negli Stati Uniti e a Singapore, la società ha annunciato martedì di aver stretto una partnership con il fondo Doha Venture Capital (DVC) e le autorità del Qatar per costruire una fabbrica in una zona franca con accesso al porto di Hamad, che dovrebbe costare più di 200 milioni di dollari, secondo Mr. Tetrick.

Hamburger "in vitro"

Il primo hamburger "in vitro" progettato da cellule staminali di mucca da uno scienziato olandese è stato presentato nel 2013. Da allora diverse start-up si sono precipitate nella nicchia, che promette di produrre proteine ​​animali con un impatto sull'ambiente inferiore a quello dell'allevamento intensivo, ma i costi di produzione rimangono al momento molto elevati e questo tipo di carne aspetta l'autorizzazione delle autorità sanitarie dei grandi mercati mondiali. I ricercatori e gli ingegneri di Eat Just, che attualmente commercializza principalmente prodotti a base di fagioli mung per sostituire le uova, stanno anche lavorando su come costruire vasche più grandi per consentire la crescita di cellule di pollo o manzo.

Nuova autorizzazione

La speranza è che le autorità del Qatar possano concedere "molto presto" il via libera anche alla commercializzazione della carne artificiale da parte di Eat Just e hanno già concesso una licenza per esportare il prodotto, assicura Tetrick. A seconda delle scelte ingegneristiche fatte, la produzione su larga scala - fino a decine di milioni di chili di carne - potrebbe iniziare lì entro un annoe mezzo, ha sostenuto l'azienda.

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