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Venerdì, 29 Marzo 2024

L'ingegnere che ha rinunciato a fare il manager per allevare fassone in montagna

Andrea Giaroli aveva un ruolo di prestigio alla Fiat, ma alla carriera di dirigente ha preferito le valli di Fraconalto, sull'Appennino ligure. Non senza grandi difficoltà

Quando ha dovuto scegliere tra i luoghi incontaminati in cui ha trascorso l'infanzia e un ruolo di prestigio in una grande azienda, non ha avuto dubbi: ha abbandonato l'incarico da manager a Brindisi e ha fatto ritorno a Fraconalto, paese di 300 e passa anime in provincia di Alessandria, sull'Appennino ligure. E smessi i panni di ingegnere, ha usato i risparmi per rilevare l'azienda agricola dove, da piccolo, aveva imparato l'arte secolare degli allevatori. Oggi, Andrea Giaroli è alla guida della Cascina Soriassa, dove alleva una delle razze bovine più pregiate, la fassona piemontese. “Ho sempre amato questi monti – racconta – La mia laurea di ingegnere non l'ho neppure appesa in casa. Ho preferito continuare a vivere qui”. Giaroli produce carne che consegna a domicilio e sta cercando di promuovere gli hamburger di fassona, anche per conquistare il mercato estero. Da ingegnere, non poteva non avere una predisposizione per l'innovazione: per migliorare la qualità delle carni, utilizza la fecondazione artificiale. Mentre per ridurre l'impatto del suo allevamento sull'ambiente, fa parte del progetto I-Beef, finanziato dall'Ue, che mira alla riduzione delle emissioni di gas serra e al miglioramento del benessere animale. Ad aiutarlo, prima di andare a scuola, ci sono anche i suoi due figli. Unico cruccio la burocrazia: “Penso che, insieme al lupo, sia il male più grosso di queste montagne”. 

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