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Sabato, 20 Aprile 2024
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L'allarme Fao sulla plastica in agricoltura. E i pro e i contro del Nutriscore

La newsletter con le notizie e gli approfondimenti dei giornalisti di AgriFoodToday. Dai campi ai tavoli dell'Unione europea

Alimentazione

ATTENTI AI FALSI ORIGANO, PEPE E CUMINO. SONO LE SPEZIE PIÙ MANIPOLATE NELL'UNIONE EUROPEA – Spezie ed erbe fanno parte da secoli della nostra cucina, e negli ultimi anni la lista si è allungata, grazie alle sempre maggiori contaminazioni culinarie. La cucina asiatica in particolare è sempre più in voga nei ristoranti e nelle case degli europei. Non tutto quel che arriva sulle nostre tavole, per profumare e dare gusto a piatti e bevande, è però autentico. La Commissione europea ha pubblicato i risultati di un controllo coordinato dalla direzione generale della salute e della sicurezza alimentare in 21 Stati membri dell'Ue, cui si sommano Svizzera e Norvegia. Ne è emerso un quadro che desta preoccupazione, caratterizzato da pratiche illegali, frodi e mancata conformità dei prodotti rispetto alle descrizioni fornite sulle etichette. Per saperne di più

Ambiente

LA PLASTICA INQUINA I TERRENI ANCOR PIÙ CHE GLI OCEANI. L'ALLARME DELLE NAZIONI UNITE – La nostra sicurezza alimentare è a rischio a causa della plastica, che viene usata in agricoltura in modo “disastroso”. La denuncia viene da un rapporto delle Nazioni Unite, che mette a fuoco un problema poco discusso. Negli ultimi anni gran parte dell'attenzione sull'inquinamento si è incentrato sulle micro-plastiche disperse negli oceani, ma ogni anno sono milioni le tonnellate di questo materiale utilizzate nel sistema alimentare e agricolo. "I suoli sono uno dei principali recettori delle plastiche agricole e sono noti per contenere quantità maggiori di micro-plastiche rispetto agli oceani", ha detto Maria Helena Semedo, vice direttore generale della Fao, l'agenzia delle Nazioni Unite specializzata in agricoltura e alimentazione che ha redatto il report. La questione investe direttamente la salute. Sia persone che animali finiscono col consumare le micro-plastiche, che derivano dalla rottura di prodotti più grandi. In Italia pellicole per serre e pacciamatura costituiscono il problema principale. Imperativi per il cambiamento di rotta: riduzione, riciclo e riutilizzo. Per saperne di più

Salute

“NO A NAZIONALISMI, IL NUTRISCORE NON È IL MALE, MA VA MIGLIORATO"  – Abbiamo intervistato Roberto Volpe, ricercatore del Cnr, sull'etichetta nutrizionale che Bruxelles potrebbe rendere obbligatoria in tutta l'Ue. Tra le proteste dell'industria alimentare italiana. Nei suoi studi recenti, Volpe ha confrontato l'efficacia e i limiti dei sistemi di etichettatura alimentari europei, incluso il Nutri-score, il modello proposto dalla Francia, che l'Unione europea potrebbe considerare come obbligatorio in tutti gli Stati membri. E che l'Italia vede come un rischio per la sua industria agroalimentare. “Nonostante le critiche, il Nutri-score è abbastanza in sintonia con la Dieta mediterranea, a differenza di altri sistemi di etichettatura. I suoi limiti derivano innanzitutto dal calcolo delle porzioni”, sintetizza il dottor Volpe. Il problema deriva appunto dal calcolo, che avviene sulla base di 100 grammi al giorno, quando per l'olio, in realtà, la dose consigliata quotidiana è di massimo due cucchiai, che corrispondono a circa 20 grammi, arrivando di solito ad un massimo di 40. Seguendo il principio delle porzioni suggerito da Volpe, l'olio di oliva scalerebbe la classifica, riuscendo a guadagnare una A o una B, per rientrare così tra i prodotti considerati “sani”. Per saperne di più

Smart&Green

“I DISABILI CI AIUTANO A PRODURRE LE NOSTRE UOVA BIOLOGICHE” – Mentre le loro galline pascolano in un noceto nel viterbese, la famiglia Cupidi è impegnata in diversi progetti sociali, dall'inclusione delle persone con handicap al supporto ai migranti. Tra galline, vigneti e ulivi, Claudia aiuta ragazzi e giovani adulti con disabilità a vivere e lavorare nel mondo agricolo. Alcuni riescono ad effettuare veri e propri tirocini della durata di un anno, per capire le loro attitudini e in quale ambito sviluppare le competenze necessarie per essere assunti. L'aspetto sociale è solo uno dei tasselli di un quadro più ampio. La Cupidi è una fattoria storica situata nel viterbese, pioniera nella produzione di uova biologiche. Per saperne di più

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