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Giovedì, 28 Marzo 2024
Prodotti a rischio

Listeria nella burrata e nei pancake: i prodotti alimentari segnalati a cui fare attenzione

Ecco i cibi ritirati dal mercato o per i quali è stata lanciata un'allerta a causa di rischi per la salute dopo lo scandalo dei wurstel

Dopo lo scandalo dei wurstel, che ha causato il decesso di almeno tre persone e ne ha spedite in ospedale circa 70, sono stati aumentati i controlli per la listeria e diversi altri prodotti dell'agroalimentare sono stati segnalati o ritirati dal mercato a seguito di controlli da parte delle autorità sanitarie. La scorsa settimana nel Sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi (Rapid Alert System for Food and Feed – Rasf), la Commissione europea ha segnalato un' allerta classificata come “seria” per la presenza di listeria in una burrata di bufala prodotta in Italia e distribuita sia nel nostro Paese che in Austria.

Sono stati poi ritirati lotti di pescespada decongelato proveniente dallo Sri Lanka e dalla Spagna, in entrambi i casi a causa del contenuto di mercurio superiore ai limiti consentiti. Anche questo caso è stato classificato sotto la dicitura di “allerta seria”. Su questo database non sono reperibili i nomi commerciali e l'identità delle singole aziende. Purtroppo non siamo in grado di informare i nostri lettori relativamente alla marca e al numero di lotto di questi prodotti.

Questa settimana il ministero della Salute italiano, in collaborazione con il gruppo Carrefour, ha segnalato inoltre il richiamo precauzionale da parte del produttore di un lotto di pancake al cioccolato a marchio Bernard Jarnoux Crêpier per la possibile presenza di Listeria monocytogenes. Vengono prodotti nello stabilimento della zona industriale di Lanjouan a Lamballe, in Francia e venduti con il marchio di identificazione FR 22.093.041 CE in confezioni di sei pezzi (150 grammi) e la data di scadenza prevista per l'11/10/2022.

Le nostre autorità hanno pubblicato anche il richiamo precauzionale di un lotto di semi di sesamo biologici a marchio ViviVerde Bio dato che potrebbe contenere Salmonella. Si tratta di confezioni da 250 grammi con il numero di lotto L138/22 e il termine minimo di conservazione previsto per Maggio 2023. Questi semi di sesamo sono stati prodotti per Coop Italia dall’azienda Melandri Gaudenzio Srl nello stabilimento di via Boncellino 120, a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna. La Coop ha fatto sapere che i semi di sesamo sono già stati ritirati dai punti vendita interessati.

In via cautelare, si raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto, dove verranno rimborsati o sostituiti. Inoltre il 10 ottobre, a seguito di un controllo del NAS Carabinieri di Ragusa, il Sindaco di Niscemi, in provincia di Caltanissetta ha disposto la sospensione di una nota industria conserviera. “La misura si è resa necessaria a seguito di gravi violazioni in materia ambientale”, si legge in un comunicato del il comando Carabinieri per la tutela della Salute.

In particolare “è stato accertato che l’industria lavorava in assenza della prevista autorizzazione allo scarico dei reflui di tipo domestico e dell’impianto di depurazione provenienti dal ciclo lavorazione dei prodotti agroalimentari”. La misura si è resa necessaria a seguito dell’accertamento di gravi violazioni in materia di igiene e sanità riscontrate nei luoghi di preparazione, manipolazione e trasformazioni di prodotti orticoli destinati per il confezionamento di conserve vegetali per  la successiva commercializzazione

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