Cibus Food Saving, l’iniziativa per combattere lo spreco del cibo

I numeri dell’ultima edizione in presenza del Cibus contano più di 3.000 espositori, che producono cibo e bevande per 82.000 spettatori. Nonostante questo, spesso capita che ci sia cibo in eccedenza che, in condizioni normali, verrebbe buttato.

Cibus in quanto fiera leader di settore sul food&beverage sa che lo spreco è un tema importantissimo da risolvere, e spesso l’ottimizzazione della produzione e della distribuzione non sono sufficienti ad eliminare questa problematica, sempre più identificativa dei nostri tempi. Per azzerare lo spreco di cibo una delle scelte migliori che abbiamo a disposizione (anche noi come privati cittadini) è di affidarsi al Banco Alimentare.

Cos’è Banco Alimentare? Parliamo di un’associazione che ha sede a Milano ma presente su tutto il territorio Italiano, il cui progetto è quello di utilizzare il cibo in avanzo in mense sociali per le persone in difficoltà, supportati anche dalle donazioni dei cittadini. Il loro nobilissimo scopo è pienamente appoggiato da Cibus, che ha chiesto espressamente ai suoi espositori di aderire all’iniziativa. Nell’edizione 2018 sono state salvate più di 17 tonnellate di cibo grazie ai volontari del Banco Alimentare.

Lo scopo di tutto ciò è anche di sensibilizzare i privati, che possono contribuire donando parte della loro spesa. Spesso infatti i volontari, identificati dalle pettorine che riportano il logo dell’associazione, organizzano delle raccolte all’esterno dei supermercati: tutto quello che dobbiamo fare è acquistare beni non immediatamente deperibili e donarli ai volontari, che si premureranno di immagazinare e ridistribuire gli alimenti alle associazioni dedicate.

Un piccolo gesto, sia da noi singoli cittadini che dalle grandi aziende produttrici, per aiutare chi ha bisogno.