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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Fra tradizione e innovazione, Manuel Boschini si occupa delle sue 200 vacche da latte

I giovani allevatori sono il presente e il futuro di una delle filiere agricole d’eccellenza del nostro Paese

Forse non lo sapete, ma in Italia è nato un progetto che unisce alcuni giovani allevatori di vacche da latte: Giovani della Filiera. 

Una generazione di giovani, nati e cresciuti in bilico tra due mondi contrapposti: da un lato, le nuove tecnologie, internet e le meraviglie del mondo digitale, dall’altro, antiche tradizioni e una vita a contatto con la natura. Sono ragazze e ragazzi che si confrontano, ogni singolo giorno, con i limiti, le potenzialità e le sfide che offrono queste due grandi sfere che sono la tradizione e l’innovazione.

La scelta innovativa di Manuel, un intraprendente Giovane della Filiera 

Tra loro c’è anche Manuel Boschini, 29 anni, allevatore di vacche da latte a Roverbella. Lui ha preso in mano la gestione dell’azienda agricola che era della sua famiglia da ben quattro generazioni (e non c’è nulla di più tradizionale di questo!), con il preciso intento di trasformarla in qualcosa di più moderno e innovativo, ma anche con la promessa intrinseca di mantenerne le caratteristiche che aveva imparato ad amare da piccolo, quando viveva a contatto con quell’ambiente, con le vacche da latte e con i giochi all’aria aperta.

Manuel oggi è consapevole di essersi preso sulle spalle un compito importante, perché la sua azienda, associata al Consorzio di Tutela del Grana Padano, prosegue di fatto una tradizione che dura da quasi 1.000 anni.

Che significa aderire al Consorzio? Semplicemente che il latte delle sue mucche deve essere sempre di qualità eccellente. Un rigido Disciplinare di Produzione e controlli di qualità a campione da parte di un ente esterno, il CSQA, stabiliscono, infatti, i requisiti d’eccellenza necessari per poter diventare parte integrante della filiera del Grana Padano, il formaggio DOP più consumato al mondo.

Le due regole di Manuel per produrre un latte di qualità

La scelta di Manuel, nella gestione dell’azienda di famiglia, però, è stata necessariamente e volontariamente diversa da quella di coloro - padre, nonno e bisnonno - che lo avevano preceduto: le sue decisioni si sono orientate verso due elementi, in particolare, che si sono rivelati, effettivamente, in grado di fare la differenza.

    • Benessere animale: Manuel ha realizzato una nuova stalla di ultima generazione, super confortevole per gli animali, grazie alla presenza di cuccette e spazi ad hoc. Una stalla tecnologica ideale per il benessere delle vacche, che possono decidere in autonomia quando venire munte: nel momento stesso in cui ne sentono l’esigenza, infatti, non fanno altro che avvicinarsi alla mungitrice robotica e questa provvede automaticamente alla mungitura. Un sistema che è solo in apparenza poco “umano”, perché in realtà concede alle mucche una maggiore libertà e una conseguente qualità della vita migliorata. Un sistema che concede anche a Manuel più tempo da dedicare allo studio di un’alimentazione più bilanciata per le bovine e alla gestione dell’azienda agricola
      
    • Alimentazione delle bovine: grazie a rigorosi controlli sul latte di ciascuna mucca eseguiti in un laboratorio appositamente approntato, e ai risultati che ne derivano, Manuel è in grado di predisporre per ogni bovina una dieta sana e differenziata che la mantenga in perfetta salute e garantisca la produzione di un latte sempre di qualità e in linea con il Disciplinare di Produzione del Consorzio.

Tecnologie e sostenibilità aprono al futuro le nuove generazioni di allevatori 

Proprio questo desiderio di prendersi cura del benessere animale, unito ai metodi di gestione innovativi e tecnologici importati nell’azienda, fanno pensare a Manuel che il suo lavoro potrà diventare una prospettiva di occupazione nel futuro per molti altri giovani d’oggi, cresciuti spesso con il pregiudizio che questo sia un lavoro poco attraente, se non addirittura sorpassato.

“Così alimento le mie mucche e mi prendo cura degli animali della fattoria”: il racconto di Serena, una Giovane della Filiera

Eppure, la sua stalla tecnologica e l’attenzione che Manuel riserva ai suoi animali, sono la dimostrazione più concreta che anche nel suo lavoro si può operare con uno spirito d’innovazione ben al di sopra della media di tanti suoi coetanei, con una voglia di stare al passo con i tempi e, addirittura, di anticiparli, utilizzando tecnologie di ultima generazione e garantendo anche una maggiore attenzione a un tema che oggi è letteralmente sulla bocca di tutti, gente di campagna o di città che sia: la sostenibilità ambientale.

Manuel, insomma, ci dimostra che nel suo lavoro tutto è collegato: se è vero che la sostenibilità va di pari passo con i progressi tecnologici, è anche vero, e Manuel ne è la prova, che le moderne tecnologie vengono spesso e volentieri utilizzate per far star meglio gli animali. 

Ne consegue che, se questi sono in salute, il loro latte sarà più buono e più buono sarà anche il Grana Padano che arriverà sulle nostre tavole ogni giorno.

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