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L’evento nell’evento: 5 Star Wines & Wines Without Wall a Vinitaly 2022

La manifestazione ha annunciato i vini entrati a far parte della selezione di quest’anno

Un calendario ricchissimo di eventi sta animando questa edizione di Vinitaly, in corso a Veronafiere dal 10 al 13 Aprile. A meritare una menzione particolare in questa agenda fittissima troviamo un appuntamento che nel corso degli anni è diventata una tradizione: la sesta edizione di “5 Star Wines & Wines Without Wall”. Legata alla pubblicazione della guida “5 Star Wines – the Book” che ne raccoglie la selezione di vini, “5 Star Wines & Wine Without Walls” è una degustazione di tre giorni organizzata da Veronafiere, ed è l’evento che più di tutti punta i riflettori su tutte le cantine che investono nel miglioramento dei propri vini. Più nel dettaglio, Wine Without Walls è la sezione di 5 Star Wines dedicata al vino certificato biologico, biodinamico o prodotto da aziende aderenti a protocolli di sostenibilità. L’obiettivo di Wine Without Walls è diffondere la consapevolezza verso l’importanza della viticoltura sostenibile, includendo nella guida 5 Star Wines la selezione dei vini che più si distinguono nel preservare la naturalezza del terreno, dei vitigni e dei relativi prodotti. Wine Without Walls è anche l’occasione per riconoscere e valorizzare a livello internazionale l’impegno dei produttori nell’agricoltura biodinamica, biologica e sostenibile, in quanto realtà attive nel definire nuovi orizzonti sostenibili sia in vigna che in cantina. A degustare e attribuire un voto in centesimi ai vini partecipanti una giuria di wine professional altamente qualificati provenienti da tutto il mondo.  L’edizione 2021 ha visto partecipare oltre 2.000 campioni. Di questi, 510 sono stati selezionati e inseriti nella guida.  

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Nell’edizione di quest’anno protagonista la cantina Due Palme

Tra gli assoluti protagonisti di questa edizione di 5 Star Wines, con ben tre icone del suo firmamento enologico scelte per la selezione Wine Without Walls (Selvamara – Salento IGP Negroamaro, Mille e Trenta – Metodo Classico Bianco Brut e il nuovo nato Sangaetano – Primitivo Di Manduria DOP Riserva), troviamo un simbolo di eccellenza dell’enologia pugliese: la Cantina Due Palme. Dal 1989, anno della sua fondazione, Cantine Due Palme ha come obiettivo principale la vinificazione di prodotti di qualità, ottenuti dalle uve tipiche del territorio salentino quali Negroamaro, Malvasia Nera, Primitivo e Susumaniello. Tutte le fasi della produzione, dalla cantina all’invecchiamento fino alla linea di imbottigliamento, sono garantite da meticolosi controlli di qualità. Tra le poche cooperative in Italia a poter vantare la descrizione in retro etichetta, di vini “Integralmente prodotti” in azienda: un’assicurazione di qualità e di tracciabilità di filiera unica nel suo genere, che consente di seguire in qualsiasi momento l’evoluzione della materia prima, dal grappolo d’uva al calice di vino. Tante le visite istituzionali nello stand a testimoniare la stima nei confronti della cooperativa e del suo Presidente Esimio Angelo Maci, presente a Verona insieme al Direttore Generale Assunta De Cillis, il Direttore Commerciale Italia Antonella Di Fazio e il nuovo Export Manager di Due Palme Adriano Sicuro. In visita allo stand di Due Palme insieme al Presidente del Consorzio Di Tutela del Primitivo di Manduria Doc, Novella Pastorelli, anche l’Assessore Regionale alle Politiche Agricole Donato Pentassuglia. Dopo due anni di stop forzato Vinitaly ritorna e Cantina Due Palme si conferma protagonista, ancora una volta.

Il dettaglio dei vini selezionati

Il Selvamara – Salento IGP Negroamaro è un vino dal colore rosso rubino intenso con riflessi cardinalizi. Al naso presenta frutti accattivanti di ciliegie e fichi, e note di vaniglia. Il palato è marcato da sentori di piccoli frutti rossi, succosi e maturi. Caldo e di buona fragranza, con tannini grintosi e piacevoli. Selvamara è una selezione di uve 100% Negroamaro ottenute da impianti tradizionali detti a settonce. Il sesto d'impianto a settonce realizzato dai tipici alberelli pugliesi costituisce la combinazione ideale per la produzione di uve di qualità eccellente. Le uve sono raccolte a mano tardivamente e poste nella sala di appassimento per 60 giorni; successivamente sono macerate in vinificatori orizzontali rotativi. Il vino è poi invecchiato in legno per 6 mesi e affinato in vetro, prima di essere commercializzato. 

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Mille e Trenta – Metodo Classico Bianco Brut è uno spumante proveniente da uve Negroamaro vinificate in bianco. Di colore giallo paglierino, ha profumi delicati con sentori di crosta di pane; al naso prevalgono le sensazioni floreali con caratteristiche note fruttate. Al palato è pieno, sapido ed equilibrato, con una nota acidula. Il perlage è fine e persistente. Il metodo classico, considerato nel mondo il sistema di spumantizzazione più importante, prevede una lenta rifermentazione in bottiglia, seguita poi da una lunga maturazione dello spumante a contatto con i lieviti. 

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Sangaetano – Primitivo Di Manduria DOP Riserva è prodotto dallo storico vitigno Primitivo, il cui nome deriva dalla precocita? di maturazione. Durante la fase di macerazione (14 giorni circa), il vino completa anche la macerazione pellicolare e la fermentazione alcolica ad una temperatura non superiore ai 20°C. ed e? poi introdotto 9 mesi in pregiate barriques di rovere francese, per esaltarne i tannini e compiere la fermentazione malolattica. Un secondo affinamento in bottiglia contribuisce infine all’armonia della struttura. Di un rosso cardinalizio intenso, con riflessi granata, suscita al naso un’importante ricchezza di profumi: confettura e frutta sotto spirito, leggera tostatura e aromi di vaniglia e cioccolato. Caldo, morbido, dai tannini perfettamente equilibrati al frutto, che ritorna al palato con un finale di mandarle e noci. 

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