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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Di cosa si occupa un sommelier? Non solo consigli sul miglior vino da abbinare alla cena

Per fare il sommelier sono necessari molta preparazione, passione e impegno. Per rimanere aggiornati in merito alle novità del settore, è importante continuare a partecipare ad eventi enologici, come il rinomato Vinitaly

Quando ci si reca in un ristorante e ci si imbatte nella figura del sommelier, il locale assume, immediatamente, una parvenza di maggiore eleganza e il servizio sembra più curato e professionale. Insomma, con la sua sola presenza, il sommelier è in grado di dare ‘un tocco in più’ all’ambiente.
E, in un certo senso, questo è vero.
Si tratta, infatti, di una figura professionale altamente preparata, unica nel suo genere all’interno della somministrazione bevande e, solitamente, viene richiesta in ristoranti, locali o strutture ricettive di un certo livello, che desiderano offrire ai propri clienti un ricercato servizio in più.

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Sommelier: di cosa si occupa

Quella del sommelier è una figura professionale eclettica e versatile; si occupa, infatti, di un nutrito numero di mansioni, che non si limitano al lavoro in sala.

Sicuramente, il compito più evidente è quello svolto a contatto con il cliente che, in prima battuta, consiste nel suggerire un vino piuttosto che un altro.
Già solo per essere in grado di fare questo, però, bisogna avere una notevole preparazione in ambito enologico; è necessario, a esempio, distinguere perfettamente le differenze di aroma, colore, sfumature, morbidezza o durezza del gusto di un vino e, comunque, avere un importante e ricco bagaglio tecnico.
Il sommelier, infatti, non si limita a consigliare, ma accompagna il cliente verso un’eccellente food experience, spiegando le varie caratteristiche dei vini proposti, mettendoli in relazione con i cibi e proponendo l’abbinamento più adatto.

Per poter essere, il più possibile, chiaro, comprensibile ed efficace, il sommelier deve, inoltre, essere abile nell’arte del food pairing, ovvero la capacità di descrivere il bouquet del vino collegandolo al cibo, sia creando analogie che contrasti. Ciò richiede, quindi, di conoscere perfettamente la carta dei vini del ristorante (o locale), nonché il menù proposto.

A tali caratteristiche, bisogna aggiungere le doti comunicative di cui il sommelier deve, necessariamente, essere in possesso: il suo è anche un lavoro a contatto con il pubblico, che richiede abilità sociali ben sviluppate.

Già così, la lista delle mansioni è lunga, ma non è finita qui.

La gestione della cantina

Come anticipato, il sommelier non si dedica ‘solo’ ai clienti in sala, ma gestisce personalmente la cantina, occupandosi di assortimento, acquisto e stoccaggio dei vini, della loro corretta conservazione e delle giacenze.
Spesso, inoltre, il sommelier si dedica alla stesura della carta dei vini che, ovviamente, deve essere effettuata in accordo con i piatti proposti dal locale (per consentire abbinati precisi).

Oltre alla canonica formazione, per mantenersi competitivi e preparati è importante continuare ad aggiornarsi, visitare le cantine e le zone di coltivazione delle uve.
Inoltre, aspetto da non trascurare, è molto utile (nonché piacevole) prendere parte agli eventi legati al mondo del vino, per rimanere aggiornati in merito alle novità del settore e ai trend del mercato.

Vinitaly Tasting, un evento imperdibile per gli esperti del settore

Proprio in questo periodo, precisamente dal 10 al 13 aprile, si terrà Vinitaly, tra le più importanti manifestazioni del settore enologico. Per la sua 54ª edizione, ha in programma tantissimi eventi, iniziative, workshop, talk e molto altro, il cui tema portante è il vino, in tutte le sue declinazioni.

Al via la 54ª edizione di Vinitaly, il più importante evento internazionale dedicato al vino

Le opportunità che offre Vinitaly sono davvero numerose, interessanti per gli amatori e immancabili per i professionisti del settore. Tra queste, proprio per i sommelier è particolarmente coinvolgente l’area tematica Vinitaly Tasting - The DoctorWine Selection.

Si tratta di uno spazio di degustazione, organizzato da Vinitaly in collaborazione con DoctorWine by Daniele Cernilli, presso il quale vengono presentate le eccellenze italiane enologiche. I destinatari sono gli operatori del canale Ho.re.ca., sia italiani che stranieri. Per l’occasione, DoctorWine ha selezionato vini spumanti, bianchi, rosé, rossi e dolci provenienti dalle diverse regioni italiane.

All'interno del Vinitaly Tasting, inoltre, è stata realizzata, in collaborazione con Wineemotion, un'area di degustazione libera, disponibile dai wine-dispenser. Qui saranno presenti dei sommelier che si premureranno di spiegare caratteristiche e peculiarità dei vari vini. L’accesso, riservato agli operatori del settore, è gratuito.

Infine, è stata disposta una sala dedicata ai seminari tematici tenuti da Daniele Cernilli e dai suoi collaboratori.

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