Tagli ai fondi Ue per l'agricoltura, Salvini: "Adesso saremo noi a controllare il bilancio di Bruxelles"
Il vicepremier: "Se ci saranno tagli di quasi 3 miliardi agli agricoltori italiani, noi non voteremo e non lo sosterremo mai"
Dopo l'ok di Bruxelles alla manovra, il governo è pronto a tornare al braccio di ferro con l'Ue. Stavolta a parti invertire: "Adesso sarà l'Italia a controllare i bilanci europei da gennaio in poi perché il bilancio dei prossimi 7 anni dell'Unione europea prevede, ad esempio, tagli di quasi 3 miliardi agli agricoltori italiani e noi non voteremo e non lo sosterremo mai". A dirlo è il vicepremier Matteo Salvini, in merito ai negoziati in corso in Europa per il prossimo bilancio pluriennale, quello che coprirà il periodo 2021-2027.
"Se spendono 15 miliardi per gli stipendi dei burocrati europei e ne danno altri 7 alla Turchia - dice Salvini - e tagliano i soldi agli agricoltori, ai pescatori e agli operai italiani, noi non voteremo mai un bilancio del genere", conclude.
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