Così l'invasione in Ucraina sta mettendo in crisi gli allevamenti nell'Ue
Produzione suini quella più colpita, con il mais per i mangimi che costa quasi il 30% in più. L'Ue prova a proteggerli con misure straordinarie
Produzione suini quella più colpita, con il mais per i mangimi che costa quasi il 30% in più. L'Ue prova a proteggerli con misure straordinarie
L'Agenzia europea per i medicinali ha individuato quelli che contribuiscono alla resistenza antimicrobica. Spesso gli allevatori ne abusano per far crescere il bestiame o aumentarne la resa
Taglio di gas serra previsto tra il 20 e il 30%. L'Autorità europea per la sicurezza alimentare lo considera sicuro: non influenzerà la qualità dei prodotti lattiero-caseari
A Strasburgo non passa la richiesta degli animalisti di vietare la pratica come succede già in gran parte dell'Unione: “Fanno gli interessi degli allevatori”
L'uccisione viene disposta perché la malattia è trasmissibile agli uomini, ma i produttori denunciano: già 300 aziende hanno dovuto chiudere
Sono allevate nei terreni a Nord della Danimarca, mangiando erbe ricche di minerali. Questa tradizione, che risale all'età del ferro, è stata anche riconosciuta come Igp dall'Ue
Cina, Giappone, Kuwait e Taiwan impongono divieti all’import. Anche la Svizzera adotta restrizioni
Rischiavano l'estinzione, ma oggi sono molto ricercate. Abituate a dure condizioni di vita e a menù spartani. Hanno uno spiccato senso materno e il loro latte è più nutriente.
La carne bianca considerata più sana e senza vincoli religiosi. Anche pecore e capre fanno ritorno sulle tavole dell'Ue
Non colpisce solo uccelli selvatici, ma si diffonde negli allevamenti di polli, oche ed anatre. In Francia e nei Paesi Bassi adottate misure di “lockdown” per evitare abbattimenti
La newsletter con le notizie e gli approfondimenti dei giornalisti di AgriFoodToday. Dai campi ai tavoli dell'Unione europea
In Francia sempre più agricoltori scelgono di fecondare da soli i bovini, anziché rivolgersi ad appositi istituti. La pratica è diffusa nelle grandi mandrie e non incide sulla fertilità
I molluschi, cresciuti in cattività in Galizia, potrebbero essere venduti la prossima estate. Uno studio accusa: "Animali solitari e intelligenti. Non possono stare insieme in vasche"
Il piano del nuovo governo per abbattere l'inquinamento da azoto, causato dal letame dei 100 milioni di animali. Gli agricoltori protestano: "Mettete a rischio la produzione alimentare"
Lo sostengono le associazioni del settore secondo cui con regole troppo stringenti sul benessere animale non si possono soddisfare le richieste del mercato
Commissione europea al lavoro per evitare trattamenti crudeli, ma per le associazioni i tempi sono lunghi e i ritardi sarebbero pericolosi per ambiente e salute
Negli ultimi 40 anni la loro presenza nell’Atlantico è dimezzata, e il futuro degli esemplari "sembra piuttosto cupo"
Contro la misura, che avrebbe vietato l'uso di alcuni antimicrobici per gli animali, si erano schierate diverse associazioni di veterinari europei
Dopo l'ok dell'Ue, gli allevatori possono ora nutrire i capi con proteine derivate da vermi e grilli. Ma gli attivisti della Lav protestano
La Yum!, azienda che possiede oltre a Kentucky Fried Chicken anche Pizza Hut, entro il 2026 non comprerà più animali provenienti da questo tipo di allevamenti
L'appello della Lav ai grandi della Terra che nel Summit discuteranno anche importanti temi ambientali: "La filiera non è sostenibile, produce più emissioni delle centrali a carbone"
Dopo la denuncia di un'associazione animalista su maltrattamenti in uno stabilimento di Bergamo il presidente garantisce: "Siamo intervenuti contro le marce, con noi lavorano 40mila persone che rispettano le regole"
Ogni anno nel mondo ne vengono uccisi circa sette miliardi. Lo stop in Francia a partire dal prossimo anno, tutti gli allevamenti dovranno dotarsi di macchinari per scoprire il sesso delle uova
Lo afferma uno studio del Wwf, che sostiene che utilizzando queste proteine si potrebbe ridurre il consumo di soia le cui coltivazioni stanno causando lo sfruttamento eccessivo dell'Amazzonia e di altri importanti polmoni del pianeta
Lo afferma uno studio congiunto di Ema, Efsa e Ecdc. Si tratta di una buona notizia anche se la resistenza a questi medicinali resta ancora alta e sono necessarie ulteriori misure per farla abbassare