Soddisfazione per sovvenzioni a chi produce frutta e verdura. Le associazioni chiedono di eliminare anche fondi di promozione dei prodotti di carni rosse, legate a rischio cancro
Lo sostengono le associazioni del settore secondo cui con regole troppo stringenti sul benessere animale non si possono soddisfare le richieste del mercato
Le emissioni delle principali aziende dell'allevamento sono pari a quelle del settore petrolifero. Nel mirino Danone e Nestlé. Per l'Italia: Amadori, Gruppo Veronesi e Inalca.
L'ecologista Ozdemir è chiamato a gestire la transizione richiesta dall'Ue a favore del clima. Dovrà evitare che i costi ricadano su coltivatori e allevatori
Il settore dell'allevamento è responsabile del 14,5% delle emissioni di gas serra a livello globale. Ma governi, banche e fondi pensione continuano a sostenerlo con miliardi di euro ogni anno
Mangiarne troppa fa aumentare il rischio di cancro e fa anche male al pianeta. Non bisogna necessariamente farne a meno, ma è meglio evitare gli eccessi
L'appello della Lav ai grandi della Terra che nel Summit discuteranno anche importanti temi ambientali: "La filiera non è sostenibile, produce più emissioni delle centrali a carbone"
Sessanta donne e uomini di scienza hanno scritto alla Commissione chiedendole di spostare i finanziamenti per campagne pubblicitarie in modo da sostenere diete vegetariane e più sostenibili
La paura è che l'accordo faccia crescere le importazioni di carne a buon mercato che potrebbe portare a un abbassamento degli standard alimentari e a una "guerra dei prezzi"
L'acquisizione da parte di Jbs ha un grande valore strategico, con il mercato dei prodotti vegetali alternativi in crescita la società vuole garantirsi un posto in prima fila
Sul suo sito, la Commissione ha chiesto il parere dei cittadini europei sul futuro delle politiche di sostegno al settore agroalimentare. Scatenando le polemiche del comparto zootecnico tricolore. Ecco perché
Un terzo dei 776 milioni di euro stanziati dall'Ue per la promozione dei prodotti agricoli sarebbero destinati a quelli derivati dagli allevamenti, che sono ritenuti tra i principali responsabili del cambiamento climatico
Lo afferma uno studio di Oxford che collega questo tipo di dieta per la prima volta non solo al pericolo di cancro all'intestino ma a altri problemi di salute che possono portare al ricovero
Una transizione globale verso una dieta "flexitariana", basata principalmente su alimenti di origine vegetale, porterebbe ad una riduzione annuale di circa 5 miliardi di tonnellate di CO2 fino al 2050
Dovrà essere inserita in tutte le etichette dei prodotti trasformati ma per le Indicazioni geografiche protette è prevista una deroga. L'associazione: “Così si crea confusione nei consumatori”
L'associazione degli agricoltori e l'eurodeputata del Carroccio Rosanna Conte puntano il dito contro il “Piano d’azione per migliorare la salute dei cittadini europei” cui sta lavorando Bruxelles
Uno studio tedesco sottolinea come dal punto di vista delle emissioni non ci siano molte differenze, e che quindi bisognerebbe tassare questi prodotti per ridurne i consumi e compensare i costi climatici