La pianta cresce velocemente e viene utilizzata sempre di più per la produzione di biomasse ma anche oggetti e tessuti, contribuendo allo stesso tempo a migliorare l'ambiente
Uno studio pubblicato su Nature afferma che il loro crescente utilizzo ha fatto aumentare la concentrazione atmosferica di protossido di azoto, il terzo gas serra dopo anidride carbonica e metano
Quando gli allevamenti non sono intensivi e circondati da vegetazione sono le stesse piante a pulire l'aria 'sequestrando' le emissioni di anidride carbonica nocive per l'ambiente
La denuncia di Grenpeace: “Non possiamo evitare la peggiore crisi climatica se i politici continuano a difendere la produzione industriale di carne e latticini”
Secondo la rivista Nature, il basalto e altri materiali sparsi sul suolo sono capaci di catturare fino a 2 miliardi di tonnellate di anidride carbonica all'anno, pari alle emissioni di Giappone e Germania messe assieme. Con effetti postivi anche per la fertilità delle terre
I big del settore caseario finiscono sotto accusa per l’impatto ambientale delle maxi-fattorie, responsabili anche del crollo dei prezzi. Ma le emissioni dei grandi stabilimenti sono aumentante dell’11% in due anni. Nel mirino anche l'abolizione delle quote Ue
I due Paesi hanno espresso "forti riserve" nei confronti di come l’esecutivo Ue intende abbattere le emissioni di CO2 di queste sttività temendo ripercussioni sul settore
Aumentare verdure e proteine vegetali, ridurre prodotti di origine animale e contenere al minimo gli imballaggi e la 'strada' percorsa dal nostro cibo tra i suggerimenti
Ridurre le emissioni di trasporti ed energia “non è abbastanza" secondo gli esperti dell’Ipcc. Tra le soluzioni proposte c’è anche la riduzione dei consumi di carne
La Commissione Ue, su pressione degli ecologisti, diffonde un documento che analizza l'impatto della Pac sull'ambiente. Critiche da chi chiede lo stop ai finanziamenti per gli allevamenti intensivi
Il sistema agroalimentare tradizionale è direttamente responsabile dell'11% delle emissioni inquinanti a livello mondiale, quota che arriva al 21% se si include la cattiva gestione delle foreste
Si chiama “Cover ball” ed è una sfera che promette una soluzione semplice e veloce contro il problema delle esalazioni di gas nocivi ed odori derivanti dalle vasche di raccolta liquami
E' quanto è emerso nel corso di una conferenza promossa da Legambiente. Tale combustibile sarebbe in grado di evitare l'immissione di gas serra di almeno il 75% rispetto alle fonti fossili