A Strasburgo approvata legge per l'aumento dei pozzi di carbonio, ma il contributo dell'agricoltura è stato limitato. Agricoltori già furiosi contro i piani governativi anti-emissioni in Olanda e Belgio
Due studi del Crea mostrano le modalità per sfruttare potature, paglie e residui delle coltivazioni. E dare vita al pellet del futuro abbattendo le emissioni di CO2
Raggiunto un accordo tra Consiglio e Parlamento: controlli sul 9% delle aziende che operano in Paesi ad altro rischio, ma manca un riferimento ai trattati internazionali che tutelano i popoli indigeni
Dopo la pubblicazione della proposta per rimuovere le emissioni di Co2 arrivano le prime reazioni. Confusione nelle nozioni e critiche al commercio dei crediti di carbonio
Bruxelles delinea le attività di 'carbon farming': riforestazione, aree agricole a riposo e pavimenti in legno massiccio che trattengono calore e riducono i consumi
Eurodeputati e governi fissano l'obiettivo a 310 milioni di tonnellate di Co2 da assorbire nei terreni entro il 2030. Accordata flessibilità in base alla situazione di ogni Stato membro
Ambientalisti chiedono sostegno per piccoli coltivatori di cacao, soia e olio di palma, affinché producano in modo sostenibile. In Europa soffrono anche le foreste di Finlandia e Germania
Aziende capaci di evitare limiti grazie a esportazioni e scarsi controlli dei governi locali. Banche europee finanziano ancora l'olio di palma, a rischio ambiente e vite degli indigeni
Lo scopo è quello di permettere una rigenerazione naturale dei boschi sia per salvaguardare gli habitat, ma anche per limitare il rischio di inondazioni. Maggiori bonus per chi ricreerà foreste accessibili anche ai cittadini
Nell'Ue un'impresa manifatturiera su cinque dipende da loro e adesso Bruxelles rilancia la strategia a tutela di questo patrimonio, alleato nella lotta contro il cambiamento climatico
Lo afferma il nuovo report Wwf 'Valore Natura' secondo cui un'azione del genere contribuirebbe a più di un terzo degli sforzi necessari per mitigare il cambiamento climatico entro il 2030
Gli esperti avvertono che con il taglio degli alberi si riduce anche la capacità di assorbire anidride carbonica, e dunque di compensare l’inquinamento dell’uomo
Lo evidenzia uno studio del Wwf in occasione della giornata Internazionale dei ''polmoni'' del Pianeta che sottolinea come la principale causa della deforestazione sia l'agricoltura intensiva
La proposta dell'organizzazione degli agricoltori:"In Italia siamo di fronte all’inarrestabile avanzata della foresta che spesso senza alcun controllo si è impossessata dei terreni incolti"