La nuova normativa sulla deforestazione mette in difficoltà i due Paesi, che sono i principali produttori del prodotto. Con la guerra in Ucraina difficile sostituirlo con altri grassi vegetali
Nel 2021 oltre 14 milioni di tonnellate di prodotto certificato, nel 2014 era poco più della metà. Secondo l'associazione di categoria tutti gli obblighi però sono a carico dei coltivatori
Per far fronte alla carenza di olio di girasole, bloccato dalla guerra in Ucraina, l'Italia ha autorizzato le industrie alimentari a sostituirlo con altri grassi vegetali, ma le etichette non sono del tutto trasparenti
Jakarta fissa limiti al commercio per alcuni prodotti derivati da questo grasso vegetale, scatenando il panico sui mercati. Il settore è già in crisi a causa del conflitto in Ucraina
Aziende capaci di evitare limiti grazie a esportazioni e scarsi controlli dei governi locali. Banche europee finanziano ancora l'olio di palma, a rischio ambiente e vite degli indigeni
Lo precisa il Consiglio europeo di informazione sull’alimentazione, dopo che uno studio ha rivelato che una dieta ricca di acido palmitico facilita la crescita di metastasi
Il Wwf denuncia che dietro la produzione dei suoi ingredienti "c'è un livello di distruzione, degrado e frammentazione degli ecosistemi naturali di cui forse non siamo a conoscenza"
L'allarme dei ricercatori: nel 2018, milioni di ettari del polmone verde tropicale sono stati distrutti. Sotto accusa coltivazioni e allevamenti intensivi
L'accusa dei produttori africani a Bruxelles. “Tutte fake news”, risponde la Commissione Ue. Ma i dati ufficiali raccontano di un continente nero invaso dalle eccedenze di “oro bianco”
Mangiare biscotti e merendine con ingredienti sostitutivi non sarebbe una scelta salutista: lo sostiene una ricerca condotta su 96 prodotti. Nel mirino le alternative al controverso grasso vegetale
Una proposta della Commissione punta a ridurre le importazioni di quello proveniente da piantagioni che hanno un alto impatto per quanto riguarda la deforestazione
Entro l'1 febbario, la Commissione Ue dovrà decidere se escluderlo o meno dalla lista dei biocarburanti ammessi in commercio. Oggi, il 95% del diesel in Italia lo contiene
Lunedì iniziativa in diverse città per fare pressioni sulla Commissione europea di far cessare subito i sussidi e anticipare entro il 2025 la messa al bando di questo tipo di carburante. Di cui l'Italia è il secondo produttore dopo la Spagna
L'Indonesia contro l'Unione europea dopo la decisione di Bruxelles di innalzare "barriere commerciali" all'import: "Non ci sono prove scientifiche specifiche sull'impatto negativo del consumo" di questo alimento