Oltre il 63% delle terre coltivabili utilizzato per produrre mangime per gli animali. Gli ambientalisti: “Dobbiamo ridurre il consumo di carne per evitare il disastro ambientale”
Il presidente dell'organizzazione di agricoltori ha scritto al presidente Antonio Tajani: "La proposta attuale evidenzia forti criticità, per la sua rigidità e la complessità amministrativa. Eventuali proroghe eccessive comporterebbero difficoltà, a partire da quelle riconducibili all’utilizzo dei fondi Fears"
Il commissario all'Agricoltura Hogan smentisce il rischio di una nazionalizzazione della futura politica comune: "La riforma sarà fatta nei tempi giusti"
Le associazioni chiedono a Bruxelles di tenere in maggior conto gli aspetti ambientali, sociali e alimentari della produzione agricola nella riforma della Politica comune post-2020
Erogati 62 milioni di euro per le aziende delle regioni colpite dal terremoto ed entro la prima metà di novembre si completeranno i pagamenti delle residue domande
Secondo i giudici contabili, la proposta di riforma della Politica agricola comune dopo il 2020 non risponde alle ambizioni riguardo a un approccio basato sulla performance più incisivo e più green
Per l'Italia al momento si prevede una riduzione, a prezzi correnti, del 3,9% per le risorse del cosiddetto primo pilastro (pagamenti diretti) e del 14,7% per il secondo pilastro (sviluppo rurale). Riduzione che si fa ancora più accentuata se calcolata a prezzi costanti (-24,1%), ovvero tenendo conto dell'inflazione"
Il premier ha promesso battaglia contro le riduzioni dei contributi al settore. Gli imprenditori: “Le aziende italiane hanno bisogno di tutele, non possono pagare il conto del divorzio con il Regno Unito”
Uno studio pubblicato su Nature afferma che una massiccia riduzione e un radicale cambiamento nelle tecniche di allevamento sono essenziali per garantire il futuro sostentamento dell'umanità