La denuncia dell'eurodeputato Paolo De Castro: grazie a un escamotage gli allevatori di Kiev starebbero aggirando le norme comunitarie, vendendo il loro pollame nell'Unione senza pagare dazi
La Confederazione chiede che si riprenda la via del dialogo e di evitare che “ancora una volta il settore agroalimentare sia trattato come merce di scambio”