"Uno studio dimostra sempre quello che vuole chi lo commissiona, al pari dei sondaggi commissionati dai partiti politici.
Ideologia umanitaria + cultura della coltura, il risultato è il solito, quello di giustificare i migranti sempre e comunque, per partito preso.
Le carestie non sono affatte dovute al clima: dove le farm sono state requisite dai neri, come in Zimbabwe, la produttività è crollata a zero, perchè il lavoro non è mai stato nelle attitudini delle culture tribali: dispongono di spazi vastissimi e di tutte le materie prime, ma cosa ne hanno mai saputo fare?
Agli ipocriti in nerissima malafede occorrerebbe ricordare che erano flussi migratori anche i Turchi alle porte di Vienna, ma fortunatamente all'epoca non c'erano Boldrine, nè la CRI, nè le NGO, altrimenti adesso l'Europa non esisterebbe più da secoli.
L'immigrazione è un progetto attuato deliberatamente, non esiste alcuna variazione climatica globale rilevante, si tratta solo di uno dei tanti pretesti per poter chiamare migranti i nemici mortali della Civilizzazione."
in Cnr: “Migranti in Italia? Colpa del clima”. E l’agricoltura può fare di più dei porti chiusi