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"Contro la Xylella eradicare gli ulivi e sostituirli con piante resistenti è l'unica soluzione"

Con Edoardo Stoppa nuova tappa di Farmers4Future in Puglia, dove da anni gli imprenditori olivicoli combattono contro il batterio. Lazzaro (Confagricoltura): "Continuare a investire nella ricerca per ridisegnare il futuro del comparto"

E' forse il più famoso tra i patogeni che hanno colpito la produzione agricola italiana ed europea negli ultimi anni. E putroppo, la sua avanzata continua a non arrestarsi. In Puglia, la Xylella ha intaccato uno dei comparti economici più importanti per la regione, quello legato alla produzione di olio. La moria di ulivi ha provocato danni per oltre 1 miliardo, secondo alcune stime. E il batterio non è stato ancora eliminato. Di contro, sono allo studio le soluzioni per far ripartire le imprese danneggiate. Una fase in cui un ruolo cruciale lo sta avendo la ricerca scientifica, anche con il sostegno della Commissione Ue, per trovare piante resistenti alla Xylella da piantare al posto degli ulivi eradicati. 

Ne parliamo in questa nuova puntata di Farmers4Future con Luca Lazzaro, presidente di Confagricoltura Puglia e imprenditore agricolo,. Farmers4Future è il nuovo documentario in 24 puntate di AgriFoodToday-Citynews realizzato in collaborazione con Edoardo Stoppa, storico inviato di Striscia la Notizia, e con il contributo della Dg Agri della Commissione europea. Il documentario, oltre che su AgriFoodToday e i 50 siti web di informazione locale del circuito Citynews, verrà mandato in onda anche sul circuito di oltre 100 emittenti locali di AdnKronos, media partner del progetto.

Gli obiettivi di Farmers4Future

Il cambiamento climatico sta mettendo a rischio l'agricoltura e la produzione di cibo. Settori che a loro volta sono responsabili di un quarto delle emissioni globali di Co2. Per rompere questo circolo vizioso, la Commissione europea ha promosso una riforma della Pac, la Politica agricola comune dell’Ue, incentrata sull'ambiente e ha elaborato la strategia "Farm to fork" allo scopo di rendere l'intera filiera agroalimentare più sostenibile e resiliente. Una rivoluzione che è già partita in diverse parti del Paese, grazie ad agricoltori ed imprese all'avanguardia. Il progetto Farmers4Future racconta le loro storie. 

L’obiettivo è, da un lato, quello di sensibilizzare e rendere consapevole l'opinione pubblica sulle conseguenze dei cambiamenti climatici, compreso il ruolo chiave che il settore agricolo può svolgere nel mitigare gli impatti. Dall’altro, il progetto vuole promuovere la conoscenza delle iniziative intraprese dagli attori locali per abbracciare nuovi modelli di business sostenibili e tecniche di produzione innovative. Il progetto, inoltre, evidenzia il ruolo svolto dalla Pac nel sostenere la transizione degli agricoltori verso nuovi modelli di economia circolare. 

Di cosa si parla

“I temi che verranno trattati sono diversi e tutti molto attuali – afferma Carlo Alberto Zaccagnini, Project manager per Citynews – Nella prima puntata, ad esempio, ci siamo occupati di una forma alternative di alimentazione come quella derivante dall’allevamento e lavorazione degli insetti, considerati da molte realtà innovative il cibo del futuro. Successivamente parleremo della battaglia per la riduzione dei pesticidi o per la promozione delle biodiversità. Ci occuperemo più avanti anche della lotta contro il caporalato e lo sfruttamento del lavoro in genere”.

“Infine – conclude Zaccagnini – conosceremo realtà che stanno sperimentando innovative tecniche di produzione o coltivazione di prodotti in ambienti che fino a poco tempo fa erano impensabili. Mi riferisco ad esempio alla coltivazione di frutti esotici, come mango e avocado, in Sicilia. Ma anche alle nuove serre teconologiche. Il problema della sostenibilità in ambito agroalimentare, infatti, non riguarda solo la coltivazione nei campi o l’allevamento. Gran parte della partita si gioca dove noi nemmeno ci immaginiamo. È proprio questo l’obiettivo della serie”.

“AgriFoodToday ha riscosso, nei suoi primi due anni di vita, un successo di audience al di là delle nostre aspettative, registrando 2 milioni di utenti unici e 4 milioni di pagine viste nel periodo gennaio - novembre 2020 e accreditandosi, presso pubblico e stakeholder, come una delle testate italiane più autorevoli su tematiche quali la filiera agro-alimentare e la Pac – continua Fernando Diana, Ceo di Citynews –. In questa ulteriore fase di sviluppo editoriale continueremo ad arricchire l’edizione con nuovi ed interessanti contenuti multimediali. AgriFoodToday è stata la risposta di Citynews al crescente interesse dell’opinione pubblica per il settore ed è, al tempo stesso, la dimostrazione di come il Gruppo Editoriale riesca da anni a raccontare con estrema chiarezza e semplicità ai lettori italiani le iniziative e le politiche in ambito europeo, sfruttando a pieno la capillarità dell’informazione divulgata attraverso le 50 edizioni locali”.

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