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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Gli italiani mangiano sempre più cibo surgelato, anche la pizza

Lo scorso anno ha visto un consumo pro capite di 14 chili, un volume mai registrato prima. E anche Margherite e Capricciose sono tra le pietanze più acquistate, con i consumi in crescita del 2,4%

Un tempo nel nostro paese sarebbe stata considerata un'eresia, soprattutto a Napoli, eppure a quanto pare le abitudini (e i tabù) cambiano e gli italiani che mangiano le pizze congelate sono in crescita. Lo afferma il “Rapporto annuale sui Consumi dei prodotti surgelati” dell'Iias, l'Istituto Italiano Alimenti surgelati, che ha analizzato analizza l'andamento del settore in Italia nel 2019 fornendo anche importanti dati sui primi quattro mesi del 2020. Lo scorso anno la spesa alimentare delle famiglie italiane è stata all'insegna di una sostanziale stabilità (+0,4%).

Surgelati in crescita

All'interno di questo trend i prodotti del banco freezer hanno mostrato segnali positivi: nel 2019 sono cresciuti in volume del +1,3% rispetto al 2018 per un consumo pro capite di 14,1 kg annui, un valore mai registrato prima. A fronte di una crescita dei volumi, anche il valore di mercato del settore ha segnato un incremento passando dai 4,3/4,6 miliardi di euro del 2018 ai 4,4/4,7 miliardi di euro del 2019. Tra le performance più importanti dello scorso anno il canale Retail ha raggiunto le 531.400 tonnellate (+1,5% sul 2018), il Catering (Fuoricasa) ha comunque segnato un +1,1%, attestandosi a 318.500 tonnellate e risultati lusinghieri registrati anche dal Door to door.

Amate soprattutto le verdure

Analizzando le singole categorie di prodotto, scopriamo che l'anno scorso, nel canale Retail, si sono registrate ottime performance per i vegetali che rappresentano quasi la metà dell'intero comparto: nel 2019, ne sono state consumate 228.000 tonnellate, con una crescita di 0,5% rispetto al 2018. In questa categoria sono tornati a crescere sia i vegetali semplici (piselli, spinaci, fagiolini, patate), sia le zuppe/minestroni e ricettati. Anche l'ittico torna ad aumentare, con 94.150 tonnellate consumate lo scorso anno e una crescita del +1,2% rispetto al 2018. Il consumatore apprezza soprattutto la provenienza delle materie prime da pratiche certificate di pesca sostenibile, la loro surgelazione veloce e le informazioni contenute in etichetta.

Molte pizze e snack

Buoni risultati registrati nel 2019 per pizze e snack, con un consumo di circa 78.500 tonnellate (+2,4%). La più richiesta rimane sempre la Margherita, cui seguono vegetariana, capricciosa, ai funghi, al prosciutto. In leggero aumento anche il consumo di patate surgelate, con 72.300 tonnellate e una piccola variazione dello +0,7% sul 2018. I piatti ricettati si confermano un prodotto molto gradito dal consumatore, con 32.900 tonnellate consumate dagli italiani +2,9% rispetto al 2018: primi, secondi e contorni crescono di volume segnando un risveglio di questo segmento. Infine, riprendono a crescere i consumi di carne, sia bianca (8.850 tonnellate con +3,3% rispetto al 2018) che rossa (4.500 tonnellate con +2,4% rispetto al 2018).

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