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Martedì, 19 Marzo 2024
Ambiente&Clima

Bresso: rilanciare l'innovazione nelle zone alpine

L'eurodeputata del Pd: "Hanno handicap strutturale e necessitano di strumenti che consentano il ritorno dei giovani"

Alcuni territori montani “hanno un handicap strutturale importante e necessitano di strumenti che consentano il ritorno dei giovani, l'innovazione e il sorgere dei villaggi intelligenti”, per questo bisogna che anche l'ue sostenza queste regioni con interventi mirati. Lo ha chiesto la parlamentare europea Mercedes Bresso, vicepresidente del gruppo S&D, intervenendo alla riunione in Piemonte di Eusalp, la strategia macroregionale alpina che comprende tutte le Regioni europee che si affacciano sulle Alpi e anche la Svizzera e dive si è parlato anche del futuro della strategia a livello piemontese e di come usare i fondi Ue per valorizzare le zone alpine.

“Poche settimane fa a Strasburgo”, ha ricordato Bresso, “abbiamo approvato una risoluzione che guarda alle zone montane, rurali o ultraperiferiche dell'Europa. Si tratta dell'80% del territorio europeo e del 50% dei cittadini, che ha un reddito inferiore del 70% rispetto alla media”. Questi territori “hanno un handicap strutturale importante e necessitano di strumenti che consentano il ritorno dei giovani, l'innovazione e il sorgere dei villaggi intelligenti”, ha affermato la deputata aggiungendo che “per questo al Parlamento europeo ci siamo battuti per far approvare un'Agenda per lo sviluppo delle zone montane e rurali”, con la consapevolezza che “non dobbiamo solo puntare alle attività tradizionali, ma guardare all'innovazione, alla crescita e allo sviluppo".

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