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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Dopo il Nutri-Score arriva l’Eco-Score, l’etichetta sulla sostenibilità di cibi e bevande

Materie prime, trasformazione e trattamento dei rifiuti: ecco come funziona il semaforo che indica l'impatto ambientale dei prodotti alimentari. Il sistema ideato in Francia, e già sperimentato in Belgio, promuove a pieni voti le patate novelle e lo yogurt magro. Bocciati pollo, salmone e caffè

Dopo il semaforo nato per incentivare una dieta equilibrata, arriva l’etichetta sull’impatto ambientale dei prodotti che troviamo sugli scaffali dei supermercati. Lanciata all’inizio di quest’anno, la nuova indicazione di sostenibilità è già stata adottata dalla catena di supermercati belga Colruyt e si prepara a sperimentarla anche Lidl, il gigante tedesco dei market discount. Gli obiettivi dell’azienda belga sono in linea con gli sforzi già intrapresi da Colruyt e altri protagonisti della grande distribuzione per aumentare la visibilità e la popolarità del Nutri-Score, da affiancare alla nuova etichetta che dovrebbe premiare la sostenibilità.

Come funziona

L’Eco-Score appare agli occhi del consumatore come un semaforo associato alle prime lettere dell’alfabeto - dalla lettera A verde scura alla E rossa fuoco - e a un punteggio numerico da 0 a 100. Come per l’etichetta ‘sorella’ Nutri-Score, il metodo è stato elaborato in Francia. Punteggio, colorazione e assegnazione della lettera varia in funzione di vari fattori che hanno un impatto sull'ambiente durante il ciclo di vita di ciascun prodotto: dalle materie prime o dalle tecniche di coltivazione alla lavorazione e al trasporto, fino al trattamento dei rifiuti o al riciclaggio. Il sito di settore 'Retail Detail' riporta alcuni esempi: le patate novelle vantano un Eco-Score A, proprio come lo yogurt magro e il basilico. Il miele e le uova ricevono una B (verde chiaro). L'olio extravergine d’oliva è classificato C (giallo), il cioccolato fondente e il petto di pollo D (arancione) e il salmone affumicato e il caffè macinato E (rosso).

Dalla app alla confezione

Con il sistema adottato dalla catena belga Colruyt, i consumatori possono già consultare i punteggi di sostenibilità di circa 2.500 prodotti tramite l’app SmartWithFood. Basta scansionare il codice a barre del prodotto e apparirà il punteggio. La catena di supermercati ha fatto sapere di vuole rendere al più presto disponibili i punteggi su una gamma più ampia di prodotti e di voler includere l’etichetta sulle confezioni entro il 2022.

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