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Martedì, 19 Marzo 2024
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Via libera dell'Ue, la pesca di Delia diventa Igp

La decisione arriva dopo che l'Italia ha presentato la richiesta di inserirla nel registro delle indicazioni geografiche protette

La Commissione Europea ha approvato la domanda presentata dall'Italia per la registrazione della "Pesca di Delia" nel registro delle indicazioni geografiche protette (Igp). La denominazione si riferisce alle pesche, a polpa gialla o bianca, e nettarine a polpa gialla prodotte nella Sicilia sud-occidentale. Secondo gli esperti il loro gusto specifico è caratterizzato da un sapore caratteristico del frutto, accompagnato da una spiccata dolcezza. Le condizioni climatiche, ambientali e pedologiche della zona di produzione portano a tali sapori grazie anche ad un terreno particolarmente fertile, ricco di nutrienti, che alimenta la pianta dalle prime fasi di crescita fino alla maturazione. Uniti alle competenze dei produttori locali, questi frutti si distinguono da quelli simili coltivati altrove.

Inoltre, la "Pesca di Delia" grazie ai suoi tre periodi di maturazione, che vanno da fine maggio ai primi di ottobre, ha un periodo di produzione particolarmente lungo rispetto a frutti simili prodotti in altre zone. Questa nuova indicazione geografica si aggiungerà ai 1.549 prodotti alimentari già elencati nella banca dati eAmbrosia. 

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